CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] anni insegnava in quell'università e del quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per la geometria e in particolare per la geometria algebrica. Gli anni dopo la laurea furono per ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fra gli Eucarioti. Gli esempi più studiati di espressione genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] ma il problema stesso può offrire spunti importanti, barlumi di luce che possono metterlo in grado di trovare una via d'uscita andare di pari passo con la semplicità, fonte di luce che aiutava il matematico a uscire dalle situazioni più oscure ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] Massa di P.: la massa MP=(ℏc/G)1/2² 1.22 1019 GeV/c2, con ℏ costante di P. ridotta, c velocità della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme con tale massa, M²MP, il ...
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sferometria
sferometrìa [Comp. di sfero- e -metria] [ALG] (a) La parte della geometria dello spazio che s'occupa delle misure relative alla sfera. (b) Nell'ambito precedente, le questioni riguardanti [...] di questa, di una figura d'interferenza ad anelli di Newton; il raggio di curvatura vale (dm2-dn2)/[4λ(m-n)], essendo λ la lunghezza d'onda della luce monocromatica usata, dm il diametro dell'anello di ordine m e dn quello dell'anello di ordine n. ...
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radente
radènte [agg. Part. pres. di radere, der. del lat. radere] [LSF] Che rasenta nel suo movimento una superficie. ◆ [ALG] Talora usato come sinon. di tangente: retta r. a una curva, a una superficie. [...] attrito r. dinamico): → attrito. ◆ [GFS] Corrente r.: nel-l'oceanologia, corrente marina prossima e parallela al litorale. ◆ [OTT] Radiazione r.: radiazione, in partic. luce, che incide quasi parallelamente alla superficie degli oggetti che illumina. ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] con le stesse riflesse da un ostacolo di grosse dimensioni, mentre non sono c. tra loro onde luminose elementari costituenti la luce emessa da una sorgente ordinaria, in quanto le loro fasi iniziali hanno tutti i possibili valori; e a maggior ragione ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , successivamente.
I traduttori hanno riflettuto a lungo su ciò che hanno ottenuto da questo libro, hanno cercato e portato alla luce i suoi significati per liberarsi dell'errore. Ma, tra quelli che hanno tradotto alcuni di questi libri, non tutti vi ...
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dalembertiano
dalembertiano 〈dalàm-〉 (o dalambertiano) [agg. Der. del cognome di J.-B. Le Rond detto d'Alembert] [ANM] L'operatore ∇2-v-2(ð2/ðt2), essendo ∇2 l'operatore laplaciano, v una costante e [...] significa che a si propaga per onde persistenti, con velocità di fase v, che nell'elettromagnetismo è la velocità c della luce nel vuoto: il d. è invariante per trasformazioni di Lorentz (v. elettrodinamica classica: II 291 a) e quindi ha un ruolo ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] ellisse o da un’equazione analoga a quella di un’ellisse, per es.: polarizzazione e., quella riscontrabile nella luce, nelle radioonde ecc.
Matematica
Operatori e. Particolari tipi di operatori differenziali definiti come segue: sia α=( α1,…, αn ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.