FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] , anche per il suo tema meno canonico, quello dell'amore per la donna vedova, "l'onesta bellezza / che sotto nero manto chiara luce" ("Com più riguardo", vv. 2-3), salvo poi tornare a Dino per constatare che da una sua canzone, "Per gir verso la ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] sue opere, e con molta probabilità una falsificazione di Sertorio Quattromani, curatore della raccolta, iniziò a vedere la luce a metà del Cinquecento. I suoi primi carmi furono pubblicati insieme con gli Elogia veris clarorum virorum imaginibus ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] , che ha per il B. i suoi massimi esempi nel Decameron e nelle parti novellistiche dell'Orlando furioso, mette in luce, insieme con le cautele moralistiche dello scrittore (bisogna ripudiare quelle novelle che hanno in sé *malo esempio di religione ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] e Penna Sant'Andrea, cominciata il 27 marzo 1814 e repressa tra il 16 e il 3 aprile. Lo studio portò maggiore luce su avvenimenti sino allora poco noti o inesattamente riferiti, e fu lodato da A. Vannucci e ampiamente utilizzato nei suoi Martiri ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] soprattutto Sanchez, Cardenas e De Lugo.
A questa opera rispose aspramente il Concina con un duro opuscolo che vide la luce postumo, Ad virum clarissimum R. P. Iosephum Carpani S. I. et in Romano Collegio studiorum praefectum Epistolae, Venetiis 1769 ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] e F. de Lemene), il L. si dedicò quindi a una ristampa dell'opera: verso la fine del 1691 vide così la luce La Cicceide legitima, recante l'indicazione di Parigi, presso Claudio Riud, 1692.
Il volumetto, che manteneva l'anonimato dell'autore, era in ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] cristiana) una Storia della letteratura greca dalle origini all'età di Giustiniano, della quale non vide la luce che il primo volume (Torino 1933).
Opera essenzialmente, od esclusivamente, di consultazione, anche perché dettata senz'alcuna ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] portare la cultura e la letteratura industrializzate. In due anni di metodico, severo lavoro rivedeva e "ripuliva" stilisticamente, alla luce di molte varianti, i suoi racconti marini che uscirono (con l'aggiunta del nuovo Il raggio verde e la ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] al gusto del concettismo barocco, di cui comunque non pare abbracciare le forme più oltranziste. Peraltro, Conrieri ha messo in luce il fatto che, secondo un letterato acuto come F.F. Frugoni che ne apprezzava l'opera, il L. avrebbe vissuto ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] . la lettura del saggio Del gusto presente in letteratura italiana,dissertazione del signor dottor M. B. data in luce e accompagnata da copiose affermazioni relative al medesimo argomento da Stefano Arteaga, Venezia 1784. Un'accorta scelta antologica ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.