BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] ancora perfettamente limate, Girolamo e il Rosati si sentirono in dovere di pubblicarne una scelta. Vennero così alla luce 111 osservazioni nel libro: Antonii Benivenii De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, Florentiae 1507 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] difficili da seguire, sono di aiuto le località di nascita dei figli: Francesco (n. 1790) e Giovanni (n. 1792) videro la luce a Madrid, Michele (n. 1793) in Portogallo durante l'ambasciata in quel paese, mentre gli altri cinque (Carlo, Luigi, Lorenzo ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] heroiche, amorose, militari, morali, lugubri, satiriche e ridicole), pur essendo già allestita per la stampa, non vide la luce e rimase inedita (Rhodes, pp. 23 s.).
L'attività del M. si concentrò tuttavia soprattutto sul versante teatrale. Nel ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] con una punta di scetticismo soggetti comuni, spesso legati alla vita semplice della sua amatissima Romagna, quando mette in luce i piccoli difetti e imperfezioni della natura umana, o esamina, sempre sorridendo, il meccanismo psicologico dei grandi ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] negli studi letterari per preparare quel Florilegio dantesco, ampia antologia di saggi critici sulla Commedia, che avrebbe visto la luce ad Ancona nel 1847. All'inizio del 1846 la morte della moglie lo aveva profondamente prostrato: si capisce perciò ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Firenze Alessandro de' Medici annunciando la prossima uscita di un'opera del L. su di lui: "fra pochi mesi uscirà in luce la vita e i fatti di lui diligentemente scritti dal mio carissimo et virtuosissimo amico messer Andrea Lori: il quale ha ragione ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] ma proprio perciò percepita come estranea e di fatto mai entrata veramente in circolo. I poeti contemporanei messi in luce dal Croce critico militante suscitano, infatti, allarme e diffidenza, e diventano così oggetto di un trattamento doppio; di qui ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] e saran sempre i vostri ditirambi... - scrivevail Muratori il 30 ott. 1727 - Li terrò come una gioia. Molte cose avete dato alla luce. Questa è la più felice di tutte, e questa è bastante a farvi ottenere un posto sublime nel coro de' poeti italiani ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] quali si riflettono le sperimentazioni teatrali interne alla Congrega senese dei Rozzi.
Nel 1619 la Fiesole distrutta vide la luce in una pregevole stampa fiorentina adornata da un ritratto di Peri inciso da Jacopo Callot.
Suddiviso in venti canti ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] filosofo, perfetto mathematico"); sottolinea l'importanza dell'uso del volgare ("fra l'altre opere ... ha dato in luce i sei presenti libri della Repubblica scritti nella sua natural Francese favella; e nel vero giudiciosamente. Percioché contenendo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.