GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] primi corsi tenuti presso l'ateneo genovese, le pubblicazioni si fecero più rade, fino al 1936, anno in cui vide la luce Juan de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una serie di contributi di ambito iberistico ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] della storia del diritto sia su quello di storia politica, economica e sociale.
Rispetto ai primi saggi giovanili dati alla luce "quando non aveva né senno bastante da far lo storico, né ingegno critico da conoscer la falsità dei cattivi scrittori ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] orientale (poi in Annuario della R. Università di Torino, 1909-10, pp. 7-32).
A Torino poté finalmente vedere la luce la monumentale opera a cui Pizzi si era tenacemente dedicato per quasi vent’anni, ossia la traduzione integrale dello Shāhnāmeh, Il ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] posteriore a Boccaccio.
In questo campo egli raccolse i frutti migliori e più duraturi della sua attività, facendo luce in un panorama letterario sicuramente minore, ma non per questo meno importante per lo sviluppo della letteratura volgare ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] cominciò la composizione di Pane verde (ibid. 1961), prima parte di una trilogia che non vide mai la luce, nella quale molta della materia memoriale e autobiografica, variamente presente nelle prime prove, trovava finalmente una disposizione meditata ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] a succedergli nella direzione della Bertoliana, dove attese all'ordinamento e all'incremento delle raccolte (da cui trasse in luce e illustrò testi letterari e documentari) e che resse fino alla morte. È autore di numerose pubblicazioni d'occasione ...
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GRASSI, Serafino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Asti, in data controversa: la maggior parte delle fonti la pone nel 1763 (De Rolandis, Nouvelle Biographie générale, altri repertori biografici), [...] Discorso delle famiglie nobili sia antiche che moderne, le quali fiorirono nell'Astigiano. Studi recenti hanno però messo in luce come di gran parte del materiale più interessante il G. fosse debitore (come peraltro egli stesso vagamente accenna alle ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] ) e soprattutto Il Marco Polo (ibid. 1945).
È un tipo di reportage, questo giornalismo del B., che nel mettere in luce le specificità dei costumi e delle tradizioni di popoli e paesi lontanissimi (dai ghiacciai dell'Artide alla Terra del Fuoco, dalla ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] in base alla sua alleanza o al suo contrasto con la Chiesa di Roma.
Tra il 1632 e il 1633 videro la luce due commedie, ancora una volta pubblicate nella stamperia di Ferroni, intitolate rispettivamente Gratiano volubile e Sacchi. In entrambi i casi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] " (Mancini, p. III). Lavorò anche per anni a un suo vocabolario della lingua latina, che però non risulta aver mai visto la luce. "Tutta l'attività del Giarratano, salda tempra di filologo, muove dallo studio dei testi ed in esso si risolve; tutte le ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.