LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] animal Cervo fugace, dedicato a Monaldo Monaldeschi della Cervaia, nelle Rime di vari autori novamente raccolte e date in luce (Orvieto, B. Salviani, 1586, p. 9); un epigramma latino nelle annotazioni sopra il libro VI delle Costituzioni egidiane di ...
Leggi Tutto
BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] nome. La cosa sembra strana, in quanto, a parte l'indicazione di un manoscritto della Biblioteca Fardelliana di Trapani, messo in luce dal Mondello e dal Sorge, in una nota a corredo del capitolo II delle Rime giocose, l'autore, citando le accademie ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] 1925, II, p. 47; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, p. 76; M. Gastaldi, Donne luce d'Italia, Pistoia 1930, p. 296; Id., Panorama della letteratura femminile contemporanea, Milano 1936, p. 296; M. Bandini Buti, Poetesse ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Un altro articolo sulla ‘crisi del romanzo’, contestualmente inviato (con il sostegno di Morra) a La Fiera letteraria, vide la luce solo un anno dopo (9 ottobre 1927); l’omonimia suscitò però le proteste di un altro Alberto Pincherle, storico delle ...
Leggi Tutto
LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] civile di E. L., in Studi in onore di E. L., p. 303).
Tale spirito animò la rivista Russia, che vide la luce nel 1920, fu edita, non senza difficoltà, fino al 1926, e segnò una tappa fondamentale per la storia della slavistica italiana: anzi ne ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] che il C. conseguì il titolo dottorale per le artes il 10 giugno 1456; già da tempo però si era messo in luce come oratore: la prima sua orazione pare essere quella De litteris et studiis recitata nel 1448, quando "vix decimum octavum annum agebat ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] dal G. e inviati nel 1564 a G. Ruscelli unitamente alle correzioni al testo ariostesco: l'opera così riformata vide la luce l'anno successivo per i tipi dei Valgrisi di Venezia nell'edizione del Furioso, con gli apparati, curata da Ruscelli.
Alla ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] tenendo piccole particelle solide (sali) in zone della lingua accuratamente deterse dalla saliva.
Le due opere menzionate, date alla luce nel giro di pochi anni, sortirono l'effetto di destare verso l'attività del B. l'attenzione di studiosi non ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] fa storia a sé: prendendo direttamente spunto dal sonetto, il D. parla della natura dell'ombra e quindi della luce; della felicità, che nel suo grado più alto e perfetto egli intende come unione dell'intelletto possibile individuale (precedentemente ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] con lo statista siciliano, ovvero dando esecuzione alle sue direttive e spingendosi fino a manipolare le notizie per mettere nella luce migliore la sua azione di governo, il L. fece del giornale il portavoce di una linea che vedeva nella Francia ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.