DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] . di Verona, cod. DCCCLVIII, Lettere) e il D. si gettò con foga nel lavoro, assistito dal fido Perazzini; vide cosi la luce La Divina Commedia di Dante Alighieri, Parma 1795, voll. 3, in folio (130 esemplari numerati, 25 dei quali in folio grande: l ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] . L'opera fu affidata ad Antonio Bruni e vide la luce a Venezia nel 1632, presentata non come un volgarizzamento puntuale leggi e quella dei versi, d'altra parte a mettere in luce le fonti bibliche, storiche (gli Annales ecclesiastici di C. Baronio ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] sono molti e disseminati per le sue raccolte: a titolo d'esempio si possono ricordare questi versi da Poca luce, in La civetta: "Se qualche poco di luce / da lontano mi viene / è da te Jonio gentile / che le muse riconduci / ai lidi degli Dei. / Fra ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] 1332 relativi alla cessione di terreni da parte di Iacopo e Piero di Dante Alighieri. L'accostamento sembra gettare nuova luce sul fitto tessuto di rinvii danteschi presenti nell'opera, dove a più riprese è menzionata (senza però notizie esclusive ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] allora soggetta a' Francesi, gli offrisse ivi quelle Ode, e ch'esse dal Cardinale mandate a Parigi, fossero date alla luce" (Tiraboschi, p. 1532). Non ha perciò fondamento la fantasiosa invenzione dei biografi, che il C. sarebbe stato, in Francia ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] il giornale. Riuscirà poi a sposare la Mililotti che, appena un anno dopo, il 31 marzo 1841, morirà dando alla luce una bambina. Frattanto uscivano poemetti, drammi e romanzi in versi della sua copiosa produzione.
Si trattava naturalmente di opere ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] 95 (Milano 1898). Nel 1900 dedicò alla madre, precocemente scomparsa, le tre canzoni A mia madre (Bologna). Nel 1903 videro la luce due opere: Italiche (Torino), con cui prese avvio la sua poesia politico-civile, e Belfonte. Sonetti (Torino), di poco ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] là delle manierate formule di ammirazione per il poeta famoso, può suggerire una vera consuetudine d'amicizia: "Tasso gentil ch'empi di luce il mondo / io che per reo destin da te m'ascondo / senza di te non volentier son meco...". Dato per scontato ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] rubrica la "Palestra delle giovinette". La M. aveva risposto subito alla richiesta e, il 12 febbr. 1882, vide la luce il suo primo bozzetto poetico, Il fior della ventura, pubblicato con lo pseudonimo Margheritina di Cento. Non ancora ventenne iniziò ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] venti canti Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, il B. accettò soltanto di curare le annotazioni ai singoli canti, che videro la luce nell'edizione bolognese del 1736. Le note, così abbondanti che occupano quasi la metà del volume, per la gran quantità ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.