FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] quando "la città non era ancora / e la Puglia non era che un'Olanda". Così, se Stelle e lucerne mette in luce la commistione degli elementi arcaici pagani della civiltà rurale con quelli cattolici, l'ultimo dei Poemetti (ma primo cronologicamente), L ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] . G. 42 della Nazionale di Napoli, ebbe anche un'edizione che, col titolo Opera Nuova nomata Vero Tempio de Amore, vide la luce l'11 giugno 1536 in Alife presso la stamperia domestica del reverendo Aloisio Acilio il quale, in una lettera premessa al ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] importante la prima che, col titolo di Codri vita a Bartholomeo Blanchino Bononiensicondita ad Minum Roscium Senatorem Bon., vide la luce per la prima volta all'inizio dell'edizione delle opere dell'Urceo, curata, dopo la sua morte, dal B. stesso ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] un'edizione in quattro canti. Nel corso dello stesso anno, dopo la tregua stipulata dalle parti in aprile, vide la luce un'edizione in sette canti - sempre presso Viotto -, intitolata La guerra di Parma nuovamente con la giunta ristampata, e corretta ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] carriera universitaria, il C. si dedicò per ancora due anni a correggere per la stampa il suo poema epico, che vide la luce a Bologna nel 1553.
Il poema narra anno per anno le principali vicende militari che colpirono l'Italia dal 1494 al 1544 anche ...
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FORZONI ACCOLTI, Francesco
Lucinda Spera
Nacque a Firenze il 10 ag. 1674 da Pier Andrea, funzionario mediceo, e Maria Angiola della Verde, appartenente a una nobile famiglia perugina trasferitasi in [...] del medico e letterato L. Bellini e uno per la sua morte, avvenuta nel 1704 ("Allor che d'alta luce immensa adorno"). Frequente la presenza, di matrice arcadica, di motivi pastorali e, più raramente, mitologici.
Rimangono inoltre alcuni componimenti ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] di tale impresa non si parlò più in seguito e sicuramente l'edizione delle lettere del C. non vide mai la luce. Smarrita questa che doveva costituire la maggior fonte per indagare le relazioni letterarie del C., nessuna delle opere superstiti evade ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] le fonti narrative medievali della tradizione milanese o padana, ma di una mole immensa di documenti pubblici e privati che portò alla luce e rese noti per la prima volta, e anche di epigrafi, monete, frammenti d'arte, ruderi di edifici: tutto ciò ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] "; e certo il C. dovette nutrire anche curiosità per l'esotico e il diverso che l'indurrà a dare "in luce", gabbandola come novità, La Lapponia... (Venezia 1705) - si tratta, in realtà, della "prima lettera" de Il viaggio settentrionale già apparso ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] il B. indirizzava ad una zia, Cornelia Barbaro, monaca nel monastero di S. Chiara a Murano (Lettere di Daniel Barbaro date in luce per la prima volta per l'ingresso di mons. rev.mo Sebastiano Soldati alla sede vescovile di Treviso, Padova 1829). Esse ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.