CABELLA, Bartolomeo (Antonio Felice)
Enrico Ferri
Nacque a Milano il 15 febbr. 1847 da Antonio e da Marcellina Annoni, e venne battezzato con i nomi di Antonio Felice. Effettuò i suoi primi studi nella [...] C., altri ne seguirono di grande importanza, quali l'impianto costruito nel 1883 dal Tecnomasio a Crema per distribuire la luce ai privati; l'applicazione, nel 1884, di lampade ad arco montate in derivazione sul circuito di quelle ad incandescenza ...
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fuochi artificiali
Leopoldo Benacchio
Esplosioni di luci e colori
I fuochi artificiali sono esplosioni colorate che disegnano in cielo fiori e fontane di mille tonalità. Arte originariamente cinese, [...] le girandole, che sfruttano la forza fornita dalla polvere da sparo per girare vorticosamente, o le fontane di luce (generalmente contenenti sali di magnesio), che semplicemente emettono a lungo luci di vari colori. Molto recentemente sono stati ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] g. naturali si trovano negli strati del sottosuolo e talora ne emanano spontaneamente, ma più spesso sono portati alla luce con trivellazioni anche molto profonde. Per evitare confusioni, si chiama convenzionalmente g. naturale una miscela gassosa di ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] rischio'' per m. essenzialmente i bambini e le donne. La categoria si è ora giustamente allargata così da includere − alla luce di più o meno recenti tragedie e di considerazioni più realistiche − una serie di individui: anzitutto i poveri, sia nelle ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] tintore (Milano-Napoli 1875); ricevette inoltre l'incarico di identificare i resti del patrono di Milano, tornati alla luce nei lavori di restauro della basilica di S. Ambrogio, attraverso il ritrovamento di tracce di porpora rilasciate dai paramenti ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] ed esercitò intensamente e con successo la sua professione per tutta la vita, ma, sulle orme del padre e alla luce del suo insegnamento, si impegnò nello studio della chimica e della botanica, indagò sulle proprietà chimiche e farmaceutiche di piante ...
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Ford, Henry
Leopoldo Benacchio
L'imprenditore che mise le ruote agli Stati Uniti
L'imprenditore statunitense Henry Ford ebbe, nella prima metà del 20° secolo, la geniale intuizione che l'automobile [...] anni Venti e rappresentò il simbolo di quella che fu considerata la rivoluzione fordista.
Il nuovo modello A vide la luce nel 1926 e segnò anche la piena maturità dell'azienda, oramai guidata dal figlio Edsel, che però morì nel 1943, costringendo ...
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colla
Nicola Nosengo
Dalla natura e dalla chimica, un materiale che non molla la presa
Per riparare un piatto che si è rotto, per fissare le piastrelle del pavimento, o solo per tenere un cerotto attaccato [...] e mescolati subito prima dell'applicazione. Altri ancora danno luogo alle loro proprietà quando vengono sottoposti brevemente alla luce. È stato possibile anche produrre adesivi temporanei, che permettono di staccare e riattaccare più volte un pezzo ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] elementi istologici nel legno omoxilo delle Gimnosperme.
Per il fascio fibrovascolare ➔ fascio.
Fisica
Fibra ottica
Guida di luce per radiazioni nel visibile e nell’infrarosso vicino, costituita da sottili f. flessibili di vetro, plastica, quarzo ...
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satèllite artificiale Qualunque oggetto non naturale messo in orbita, per opera dell'uomo, attorno a un corpo celeste nel Sistema Solare, o che comunque segue una rotta fra i pianeti (→ sonda).
Caratteristiche
I [...] nostro pianeta sarebbero impossibili a causa non solo dell'inquinamento ottico, ossia dell'eccessiva luminosità dovuta alla luce artificiale, ma soprattutto per l'assorbimento di alcune radiazioni elettromagnetiche da parte della stessa atmosfera. In ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.