DOMINEDO, Francesco Maria
**
Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] congresso del '46, non lo troviamo più impegnato in organi nazionali dei partito.
Come già alla Costituente, si fece luce anche per la sua competenza tecnico-giuridica. Fu presidente della commissione parlamentare per l'Agricoltura dal giugno 1948 al ...
Leggi Tutto
GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] datato 1764 e rimasto manoscritto (Parere… dato sulla copertura del palco del teatro Olimpico…).
L'anno precedente aveva visto la luce un nuovo (e ultimo) lavoro del G. dato alle stampe: si tratta di un contributo inserito nella raccolta miscellanea ...
Leggi Tutto
PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] opera del musicista stesso. Nella lettera di dedica a Pecci, Della Ciaia si augura di poter presto raccogliere e dare in luce anche le canzonette e i madrigali del maestro: auspicio forse irrealizzato, dato che di Pecci, a stampa, perduta l’op. I ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] bene cantantibus per practicam, sed non per rationem (p. 4).
Queste attitudini più largamente scientifiche si fanno maggiormente luce in una Repetitio solemnis in l. si quis maior c. de Transactionibus, pubblicata in appendice alle due edizioni del ...
Leggi Tutto
NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] .
Di fronte alle numerose leggi innovatrici degli anni Trenta, aggiornò i suoi lavori sulla cambiale e sul fallimento alla luce delle riforme (Le nuove disposizioni in materia fallimentare, Roma 1931; Trattato di diritto fallimentare secondo la nuova ...
Leggi Tutto
CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] le accuse rivoltegli furono di altra natura.Già nel 1654 alcune lettere anonime mettevano il C. in cattiva luce come cittadino sospetto, perché manteneva relazioni con fiorentini. Era accusato di essèrsi recato a Pisa, insieme con Marcello ...
Leggi Tutto
CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] 1857, p. 78; P. Meloni Satta, Ricordi storici. Effemeride sarda, I, Cagliari-Sassari 1895, p. 130; A. Boi, G. M. Angioy alla luce di nuovi documenti, Sassari 1925, pp. 57, 100, 109; R. Bonu, Scrittori sardi dal 1746 al 1950, I, Oristano 1952, pp. 204 ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] che vi incontravano ormai i dottori forestieri (Ermini, Storia, p. 255); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo dice infatti addirittura "in studio perusino de mane ordinarie catedran[s ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] in Toscana. Per sostenere la propria azione politica, nel 1847 fondò in Pisa il giornale L’Italia, il cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine di ottobre dello stesso anno si recò a Roma e il 2 novembre venne ricevuto in udienza da Pio ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] lo propose, il 18marzo del 1937, per la promozione a professore ordinario con un lusinghiero giudizio, mettendone in luce "chiarezza e perspicuità di idee, sano spirito critico e felici attitudini costruttive", sottolineando il merito di avere sempre ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.