calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] quali danno luogo le altre radiazioni elettromagnetiche; in partic. esso si propaga nel vuoto con la stessa velocità della luce. Un esempio cospicuo di propagazione per irraggiamento si ha nella propagazione del calore solare. ◆ [FML] C. sensibile di ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] . Un altro metodo è rappresentato dalla valutazione della riflettanza della vitrinite, cioè dalla misura della quantità di luce riflessa da questa sostanza carboniosa di origine vegetale che costituisce uno tra i componenti più diffusi del cherogene ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] è possibile agire, per es., sulla resistenza a trazione di una l. a diverse temperature, sono stati interpretati alla luce della teoria delle dislocazioni. Il moto di una dislocazione in un metallo risulta ostacolato dalla presenza di atomi estranei ...
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Astronomia
F. interstellari
Formazioni di gas (idrogeno, calcio), frammisto a minutissime particelle solide che riempiono, con diversa densità, lo spazio cosmico fra stella e stella.
Medicina
Termine [...] per preparare candele fumogene. Le diverse sostanze fumogene si valutano in base al loro potere oscurante, misurato dallo spessore minimo di una massa di f. attraverso cui si comincia a distinguere, per trasparenza, una luce di determinata intensità. ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] quaternizzata, oppure del tipo (11), antrachinonici (12), di- e tri-fenil-metani basici
(questi ultimi però poco solidi alla luce), azine (solidità variabile), cianine (13: specie quelle derivate dalla base di Fischer, nella formula indicata con A: X ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] l'impostazione generale del problema quanto-meccanico generale della struttura elettronica molecolare, con l'intento di mettere in luce lo stato attuale della teoria e prospettare i possibili sviluppi futuri.
2. Impostazione quanto-meccanica del ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] [1854], pp. 306-11 e Annales de chimie et de physique, XLIII [1855], pp. 257-83). Studiò l'effetto della luce e della temperatura sull'addizione degli alogeni al propilene, preparò diversi esteri della glicerina a scopo strutturistico. Compì ricerche ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] il M. fra i primi studiò quantitativamente misurando l'effetto ritardante esercitato da certi liquidi incolori sull'azione della luce nei riguardi di reazioni chimiche, quali la decomposizione del cloruro d'argento (ibid., LXXII [1839], pp. 5-27).
Il ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] i limiti dei microscopi ottici, che per loro natura non possono vedere oggetti più piccoli della lunghezza d'onda della luce, vale a dire attorno ai 400 nm. Tra gli apparati microscopici più utilizzati per le nanotecnologie vi sono gli strumenti ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] ».
Con il XIX secolo e l’affermarsi del regime parlamentare, il principio della s. dei poteri viene riletto alla luce dell’evoluzione costituzionale: alla rigida s. tra il potere esecutivo e il potere legislativo che caratterizzava le prime carte ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.