In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] in questo caso scuriscono col tempo e con l’esposizione alla luce), contengono caratteristicamente, oltre a notevoli quantità di copro- e quarta decade, è caratterizzata da sensibilità della pelle alla luce, ai traumi e al calore, con formazione di ...
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SOLFOROSA, ANIDRIDE
Luciana Migliore
L'a.s., o biossido di zolfo (SO2), è un gas incolore, di odore pungente, tossico per gli organismi viventi, che si produce nella combustione dello zolfo e dei composti [...] industriali e dal riscaldamento domestico (v. inquinamento, in questa Appendice). Nell'atmosfera l'a.s. sotto l'influenza della luce solare forma, attraverso una serie di reazioni, ione solfato, allo stesso modo in cui nella troposfera l'ossido di ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] riceve un colpo a un occhio. L'energia meccanica provoca un'attivazione aspecifica dei fotocettori con conseguente sensazione di luce. Il fenomeno segue la 'legge delle energie specifiche' (Müller-Pilzecker 1900), secondo la quale ogni via sensoriale ...
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pirimidine
Molecole formate da un anello eterociclico azotato derivato dalla pirimidina (composto organico eterociclico con anello formato da 4 atomi di carbonio e 2 di azoto in posizione 1,3). I due [...] . Un’importante proprietà fisica di tutti questi composti azotati consiste nel loro caratteristico e specifico assorbimento di luce nell’ultravioletto. È stata proprio tale proprietà fisica, infatti, a facilitare la separazione e la determinazione ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] s. d’intensità di tipo estrinseco, utilizzando un fascio di fibre multimodo, parte trasmittenti e parte riceventi, in cui la luce emessa dalle fibre trasmittenti viene riflessa da una superficie-riferimento; se l’estremità del s. è a contatto con la ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] il piperonilbutossido che agisce da sostanza sinergica impedendo l’ossidazione del principio attivo, sia all’aria per effetto di luce e calore, sia nell’insetto che con l’ossidazione detossificherebbe il principio attivo. I derivati semisintetici del ...
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Chimico, fisico e fisiologo (East Dereham, Norfolk, 1766 - Londra 1828), dapprima medico a Londra. Fu il primo a preparare il platino in forma malleabile (filo di W.), utile per la produzione di manufatti; [...] in un secondo tempo mise parzialmente in discussione). Parimenti, in fisica, fu tra i primi ad accogliere la teoria ondulatoria della luce. Notevoli le sue realizzazioni in ottica. Ideò (1809) il goniometro a riflessione e (1820) il prisma che da lui ...
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stereoisòmero Composto la cui molecola presenta la stessa struttura chimica di un altro, ma ne differisce per la disposizione nello spazio di alcuni degli atomi o dei gruppi atomici che la costituiscono. [...] atomo di carbonio asimmetrico. Due s. ottici hanno identiche proprietà chimiche e fisiche tranne il verso di rotazione del piano della luce polarizzata che li attraversa, mentre gli i. geometrici differiscono in alcune proprietà chimiche e fisiche. ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] , in modo da avere una variazione periodica dell'indice di rifrazione che può essere sfruttata per guidare e deflettere la luce, come avviene con gli specchi e con le fibre ottiche. I nuovi materiali autopulenti, idonei a sfruttare il controllo della ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] 'analogia con la storia umana (e si tratta forse di qualche cosa di più di una semplice analogia) mette chiaramente in luce quale sia il carattere del legame che collega tra loro i successivi eventi mutazionali di cui è costituita la storia evolutiva ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.