Operazione con cui si introducono uno o più atomi di cloro in un composto, in genere organico. Gli atomi di cloro possono saturare composti con doppi legami etilenici o tripli legami, o sostituire atomi [...] , fosgene, ipocloriti ecc.); per facilitare la reazione si usano catalizzatori (cloruri di fosforo, di antimonio, di ferro, luce solare). Cloroderivati si ottengono anche facendo reagire altri gruppi funzionali di una molecola, come per es. un ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] di calore emanata da una quantità fissa di una sostanza nell'equilibrare la sua temperatura con quella dell'ambiente. Anche la luce, come detto, è per il B. un corpo. Come tale, essa si combina chimicamente, venendo così a trovarsi nello stato di ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] tipi di radiazione elettromagnetica (raggi X o gamma o infrarossi, luce di sincrotrone ecc.). Si compone di tre parti distinte: ( rubino che, sottoposta a pressione, produce una luce fluorescente di lunghezza d’onda regolarmente crescente e ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] guerra mondiale, N. ha sviluppato, insieme con G. Porter, un metodo di ricerca noto col nome di fotolisi a lampi di luce che ha consentito lo studio di reazioni molto rapide, misurabili in millisecondi. La tecnica consiste nell'applicare a un sistema ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] proposti per le r. più intensamente studiate sono soggetti a revisione man mano che nuove ricerche mettono in luce aspetti inediti della reazione. Lo studio della cinetica chimica, pur avvalendosi delle tecniche sperimentali e analitiche più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] invece otto, di cui, nel 1799, due erano destinate alla chimica pneumatica, mentre una conteneva gli apparati per lo studio di luce, calore e fuoco.
Il Museo di fisica e storia naturale di Firenze era dotato di un laboratorio chimico equipaggiato con ...
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Composto, HOC6H4C8H17, derivabile dal fenolo per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con il radicale ottile (radicale alchilico monovalente, C8H17−, derivabile dall’ottano normale per eliminazione [...] in diversi solventi organici e in soluzione alcalina (acquosa o alcolica); è impiegato per stabilizzare l’etilcellulosa alla luce e al calore, come plastificante, come ingrediente di inibitori di corrosione solubili in oli minerali, di antiossidanti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] della sua massa (il cosiddetto 'effetto di lente gravitazionale') determinano la distanza di un lontano quasar in 14 miliardi di anni luce, ossia 1,3∙1023 km circa. Si tratta del quasar più lontano scoperto sinora e anche del più brillante: 10 volte ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] fra gli Eucarioti. Gli esempi più studiati di espressione genica inducibile negli Eucarioti sono l’i. da parte di fattori ambientali (temperatura, luce) e l’i. dovuta alle molecole segnale quali, per es., gli ormoni e i fattori di crescita.
I. della ...
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tiocianico, acido Composto chimico, H−S−C≡N, in equilibrio tautomerico con l’acido isotiocianico, avente formula HN=C=S. L’acido t. è noto anche con i nomi di acido solfocianico e rodanico. Liquido incolore, [...] , con perdita di acido cianidrico. Trova impiego nel trattamento protettivo della carta dalle alterazioni dovute all’azione della luce e all’immagazzinamento; si trova sia libero sia combinato in alcune piante.
I sali o esteri dell’acido ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.