castagno
Alessandra Magistrelli
Un albero diffuso in Italia da migliaia di anni
Originario dell'area mediterranea, il castagno è un maestoso albero della famiglia delle Fagacee che vive a medie altitudini [...] dai Romani anche a nord delle Alpi: si trova, per esempio, in Germania meridionale.
È pianta eliofila, cioè amante della luce solare, che cresce bene sui terreni acidi dove forma boschi puri, i castagneti, o misti, come quelli di faggio e castagno ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] in seguito avrà sviluppo la civiltà etrusca sono venute alla luce grandi necropoli villanoviane (Tarquinia, Vulci, Narce, Cerveteri, Riofreddo, nella valle del Salto, è stata riportata alla luce una necropoli con ricchi corredi (armi, oggetti in ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] ) anche di alcuni centimetri; quando i p. sono brevi e conici si dicono ‘papille’, a esse è dovuto, per riflessione della luce, l’aspetto vellutato di certi petali.
I peli sono o unicellulari (p. dei semi del cotone) o pluricellulari, sia gli uni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la sede di importanti realizzazioni, quali la mappa della Luna, opera di Gian Domenico Cassini, e la determinazione della velocità della luce, calcolata qui per la prima volta da Rømer nel 1675.
Come accadrà di lì a pochi anni per l'Osservatorio di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp+Nmn+Zme−M(Z,N)]c2,
rappresenta l’energia di legame del nuclide specificato dai valori di ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] , in quanto gassosa, di essere rapidamente diffusibile. La biosintesi dell’etilene parte dalla metionina ed è catalizzata dalla luce e dalla flavina. Il trattamento con etilene esogeno provoca vari effetti fisiologici, tra cui la caduta delle foglie ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ) e microeconomiche (composizione settoriale e regionale della produzione, la concentrazione tecnica, economica e finanziaria), mettendo in luce le cause più remote di carattere economico (sebbene vi possano essere anche altre cause) del fenomeno ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] molecole una nuova proprietà tossica: la fototossicità (il doppio legame dell'anello permette alla componente ultravioletta della luce d'inattivare il DNA). Le furanocumarine sono presenti in otto famiglie di Angiosperme, ma diffuse solo in due ...
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Cellula. Fisiologia e patologia della cellula
Jacopo Meldolesi
L'identificazione della cellula come unità fondamentale della materia vivente è stata confermata attraverso l'osservazione ‒ dapprima al [...] 'interno dei primi due e anch'esso delimitato da un sistema membranario molto specializzato, quello dei tilacoidi. È qui che la luce viene captata dalla clorofilla e usata per due scopi principali: la sintesi di ATP e il suo impiego per la fissazione ...
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MAMELI, Giuliana Eva
Luciana Migliore
Nacque a Sassari il 12 febbr. 1886 da Giovanni Battista, colonnello dei carabinieri, e Maddalena Cubeddu. Quando il padre andò in pensione la famiglia si trasferì [...] ricerca. Dopo tre anni, il 15 ott. 1923, in un coloratissimo bungalow nel giardino tropicale adiacente la casa, dette alla luce il figlio Italo Giovanni, che sarebbe diventato uno fra i maggiori scrittori italiani del XX secolo. Oltre alle iniziative ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.