CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] e sorella di Borso ed Ercole, il 7 ott. 1448, era morto il 4 agosto dell'anno seguente, prima che il figlio vedesse la luce. Beatrice sposò in seconde nozze, a Ferrara, Tristano Sforza (16 ottobre del 1455), e si stabilì con questo a Milano. Dopo il ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] un rilievo di Agostino di Duccio: sensitiva e raffinata, essa è realizzata con estremo nitore formale, aperta ai valori della luce, festosa nei colori.
Il polittico di Ascoli svela ormai in modo definitivo la personalità del C. e la isola nei limiti ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] italiana dell'opera (condotta sull'edizione di Lione 1821), che fu affidata a G. Papotti; corredata dalle osservazioni del M. essa vide la luce a Imola nel 1822 (Del papa del sig. conte Le Maistre…, I-II). L'anno successivo fu edita, sempre a Imola e ...
Leggi Tutto
PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] le prime righe della biografia di Pacioli (Boncompagni, 1879, p. 421). Nuovi documenti, aggiunti ai pochi noti, hanno fatto luce anche sulla famiglia (Ulivi, 2009). Il nonno, Paciolo di Bartolo, era vivente nel 1412. Il padre, Bartolomeo (fine sec ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] lo colpì involontariamente rompendogli il setto nasale e così deformandogli le fattezze del volto.
Si era già messo in luce, per la capacità di imitare il prossimo, tra i compagni del collegio e nelle cosiddette "periodiche", piccole recite ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] , concepi in questo tempo i primi lavori dati alle stampe e i primi disegni di altre opere, che verranno alla luce nella redazione definitiva una decina d'anni più tardi.
Nei suoi primi componimenti risentiamo con facilità l'influsso del Manzoni e ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] fece per visitare i suoi parenti di Como - lo definisce "creato" della grande famiglia romana. Ben presto il C. si mise in luce per le sue capacità di verseggiatore latino; dopo il primo decennio del sec. XVI era ormai tra gli esponenti più in vista ...
Leggi Tutto
PIZZOLO Nicolo di Pietro di Giovanni, detto Nicolo Pizzolo o Pizolo
Mattia Vinco
PIZZOLO Nicolò (Niccolò) di Pietro di Giovanni, detto Nicolò Pìzzolo o Pìzolo. – Nicolò nacque a Padova nel 1421 o nel [...] ), pp. 7-29 (riedito in Id., Scritti sull’arte padovana del Rinascimento, Udine 1998, pp. 27-61); A. De Marchi, Un raggio di luce su Filippo Lippi a Padova, in Nuovi Studi. Rivista di arte antica e moderna, I (1996), pp. 5-23; Id., Problemi aperti su ...
Leggi Tutto
FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] su un fondo in penombra. E la scalatura prospettica ha la novità di svilupparsi per stacchi violenti, a macchia, fra zone di luce e zone d'ombra.
Nella cappella del Crocifisso del convento delle clarisse di Tricarico, il F. firmò e datò nel 1611 l ...
Leggi Tutto
COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] loro Ordine, ma preferì gli studi di medicina, e terminati i corsi secondari con due tesi di fisica (De aëre, sono et luce) e di teologia, il C. andò a Padova accompagnato da commendatizie dei gesuiti per vari docenti, tra cui il Morgagni: a questo ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.