GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] queste tele ripropose la tecnica compositiva, già impiegata in S. Salvatore in Lauro, basata su di un sapiente uso della luce radente che sottolinea i contrasti di colore, cui si aggiunge qui l'eccellente resa delle forme in movimento, elementi che ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] , da Caterina Santoro (1965, p. 334). Ulteriori aggiunte nella serie dei componenti della dinastia sono state effettuate alla luce delle più recenti acquisizioni.
Sono emersi Francesco, che risulta con il titolo di stampatore regio camerale in una ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] ma comune routine del patrizio chiamato ad assolvere ai doveri del suo ceto. Quanto ai fratelli nessuno si mise in luce, percorrendo ciascuno una modesta carriera in incarichi di secondo piano.
L'E. - da non confondere con i cugini Gabriele di ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] satiretti sopra i pilastrini la forma si gonfia e rifugge pittoricamente da ogni definizione di contorno nelle immagini animate di luce, abbozzate in una fattura alquanto grossolana, ancora immatura.
Dal 24 ag. 1536 Tiziano era a Venezia dove il 7 e ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] pari a quella di G.B. Della Porta nel tardo 1500. Il commediografo A. A. Amabile in un suo prologo lo definiva "la luce dell'arte comica", colui che "con stile molto a' costumi di questa nostra età conforme ha fatto risplendere al mondo questo chiaro ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] cantante castrato alla corte di Cracovia. Dal secondo letto nacquero quattro figli: Maddalena, Domenico, Santi e infine Antonio, venuto alla luce dopo la morte del padre nel gennaio 1629.
Di lì a poco Domenico, con Lorenzo e la madre, raggiunse a ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] della famiglia Castriota. Le notizie sulla M. si concentrano su questo evento, che riempì dolorosamente la sua vita.
Una luce di mistero sul matrimonio getta un documento datato 29 ag. 1499 (Nunziante, Un nuovo documento, pp. 703 s.) relativo ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] ambito di una visione religiosa della vita, l'istruzione come mezzo di elevazione nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B. scrisse il 4 marzo 1826 all'amico Galli (Carteggi di giansenisti liguri, pp. CCLIII ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] organiche, in Rendiconti dell'Accademia delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, LXII [1923], pp. 97-104; Sulla luce polarizzata di fluorescenza, in Rendiconti della R. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze fis., matem. e naturali ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] non poteva essere inteso, ha prodotto le varie scuole teologiche e quindi gli scismi interni.
L'anno dopo vedevano la luce altre due traduzioni bibliche: l'Ecclesiaste di Salomone, Venezia 1792, e il Libro della Sapienza, Venezia 1792, cui si univa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.