BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo della Magna" (Nicolaus Lorenz di Breslavia) rispettivamente il 10 sett. 1477 e il 30 ag ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] nel palazzo del capitanio (Barbieri, Vicenza gotica, 1981, p. 126). Se accettata, l'ipotesi getterebbe un po' di luce sull'apprendistato piuttosto oscuro del Dal Toso.
Un interessante documento segnalato dal Mantese (1964, pp. 909 s.), il testamento ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] di Milano. Ospedale Maggiore Ca' Grande, ritratti moderni, Milano 1987, pp. 82, 85, tavv. 696, 713; G. M.: dal notturno alla luce (1884-1951), a cura di G. Buccellati, Milano 1991; I musicisti visti da G. M., a cura di G. Buccellati, Milano 1992; G ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] stesso anno venne distaccato all'aeronautica come "osservatore". Dopo il suo debutto come autore teatrale nel 1932, con La luce sulfondo, rappresentato a Milano al teatro Manzoni dalla compagnia Calò, il D. decise di congedarsi dalla marina militare ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] (1735-1798), che insegnò retorica, greco, filosofia, matematica e fu famoso architetto. Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] del sesto decennio, può essere costituito dall'Annunciazione dipinta a fresco in un'edicola domestica tornata di recente alla luce nel palazzo Panfili di Gubbio. La rappresentazione, di chiara matrice tardogotica, rivela non solo tangenze con una ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] materie più necessarie a sapersi circa il domma e circa il costume…, Venezia 1787 (in cinque volumi). Postumo vide la luce un Compendio di storia ecclesiastica, Venezia 1798 (in quattro volumi) e inedita rimase invece, presso i suoi eredi, una Vita ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] nel 1525). Morì a Siena il 26 genn. 1486.
Del B. ci rimangono due opere a stampa: il De luce visibili paradoxon, opera teologica e filosofica di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo ...
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ACHILLINI, Cinzio
Anita Mondolfo
Tipografo e editore a Bologna nel terzo decennio del 1500; il migliore del gruppo dei tipografi minori, fu benemerito, nel fiorire allora in Bologna dell'arte, per aver [...] e per altre opere si valeva della grande tipografia dei Benedetti e di quella del Bonardi). Pure nel 1526 mise in luce un poema in latino di Vincenzo Bassi mantovano, De bethigallico conflictu.Nel 1527 curò la magnifica edizione del Trattato sugli ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] più presto negli ultimi mesi del 1432, più probabilmente nel 1433, fu imposto il nome della madre, morta nel darla alla luce (Liber Isottaeus, I, 6, 17-18). Tra i primi ricordi della sua fanciullezza viene menzionata la partenza di Sigismondo per la ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.