GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] modenese giustiziato nel 1831, era il primo dei quattro figli che Garibaldi ebbe da Anita e vide la luce mentre il padre militava nelle truppe riograndensi impegnate a difendere l'indipendenza della neonata Repubblica dalla controffensiva imperiale ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] Schio, App., II, cc. 647 s.). Recenti studi (Sanna, 1975-76; Saccardo, 1981, pp. 297-300) hanno tuttavia portato alla luce documenti grazie ai quali si possono ora segnare con certezza almeno le tappe principali della sua vicenda. Il Maccà (Alfabeto ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] Marozzi (1869; Milano, coll. Marozzi) - che si distinguono per la solida impostazione delle figure nello spazio e una certa animazione della luce.
Tuttavia solo con Il bacio o I due cugini, del 1870 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna), il C. approdò ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] tra gli istitutori, consigliere comunale. A Campiglia Marittima sposò (1865) Antonia Gianni, morta nel marzo del 1869 nel dare alla luce l'unica figlia Antonia. Nel 1871 il F. fece ritorno a Montopoli in seguito alla morte del fratello Francesco, del ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] assai più adatte di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva luce presso le autorità costituite anche per la sua opposizione al clero, che dal pulpito scagliava fulmini contro i Francesi ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] di diversi celebri poeti dell'età nostra nuovamente raccolte e poste in luce (Bergamo 1587); poi l'autore stesso provvide alla Nuova scielta . Rè Filippo,da G. B. di nuovo poste in luce, Bergamo 1590. Merita infine una menzione anche La fonte del ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] del transetto, vengono rievidenziate le decorazioni a fresco sugli archi, sui pilastri e sui fascioni delle pareti; è riportato alla luce un affresco del XV sec. sopra la porta di accesso al chiostro della cappella dei Pazzi, ricoperto insieme alla ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] e contemporanea di Torino e la Fondazione Prada di Milano.
Fonti e Bibl.: F. L. (catal., galleria La Salita), Roma 1972; L. spazio e luce, a cura di G. Celant, Torino 1977; L. F. (catal.), a cura di G. Celant, Milano 1979; R. Lambarelli, F. L., in ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] arti di Napoli, dove si trasferì.
A Napoli studiò disegno con G. Mancinelli ed ebbe presto modo di mettersi in luce. Vinse, nel 1855, il premio di prospettiva all'Esposizione napoletana e l'anno successivo affrontò il concorso finale dell'Accademia ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] fu inviato dal prefetto Calafati a Parigi per rappresentare al governo francese le necessità della provincia istriana. Messosi così in luce presso Napoleone, fu da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.