FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] .M. Cipolla, Il governo della moneta a Firenze…, Bologna 1990, pp. 202-204; R. Mazzei, A proposito di… L. Cagnoli…, in Actum Luce, XIX (1990), pp. 87-109 passim; M.R. Moretti, Musica e costume a Genova…, Genova 1990, ad Indicem; U. Muccini, Il salone ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] al 1255. In base a quanto si apprende dalle fonti, ma soprattutto dalla ricca documentazione d'archivio riportata in luce dai ricercatori degli ultimi centocinquant'anni circa (Milanesi, 1854; Lisini, 1898; Davidsohn, 1900; Lusini, 1913; Bacci, 1932 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] si ignora il nome. Molti autori antichi lo hanno fatto nativo di Reggio Calabria, ma sulla infondatezza di tale notizia gettò luce già il Volpi.
Seguì il mestiere delle armi, percorso comune a gran parte della buona gioventù cittadina di quegli anni ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Bergamo, ramo di Martinengo, nonostante la mancanza di dati precisi al riguardo e le difficoltà di tale ipotesi messe in luce da recenti studi.
L'identificazione di Lanfranco padre di A. con il conte de comitatu Bergomensi e Sacri Palacii, Lanfranco ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del periodico Luce,aperto alla collaborazione di Bovio e di Imbriani e interessato anche ai problemi agricoli e cooperativi. Dei suoi ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] anni insegnava in quell'università e del quale divenne fedele discepolo, influì in maniera determinante su di lui, portando alla luce la sua predilezione per la geometria e in particolare per la geometria algebrica. Gli anni dopo la laurea furono per ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] il Saggio sopra la politica e la legislazione romana del conte B. di C., s.l.1772, che, anonimo, vide probabilmente la luce a Firenze, fuori dai confini del regno per evitare al suo autore i rigori della censura di Carlo Emanuele III.
L'opera veniva ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] nel secondo volume avverte che gli autori citati "sono 300". Entrambi vennero pubblicati in Firenze nel 1620. Il terzo volume vide la luce in Firenze nel 1627. Secondo il Cionacci, che fu biografo del F., sono sue le poesie poste alla fine di questo ...
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LAZZARI (Lazari), Ferdinando Antonio (al secolo Lazzaro Maria)
Elisabetta Pasquini
Nacque a Bologna da Antonio e Diamante Martelli l'11 apr. 1678. Secondo padre G.B. Martini, studiò l'organo con G.B. [...] 19 luglio 1693 chiese di poter vestire l'abito dei minori conventuali di S. Francesco di Bologna; ancora novizio, si mise in luce per le abilità nel canto e nel suono dell'organo. Secondo Martini, il 1° ott. 1694 pronunciò la solenne professione di ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di s. Tommaso d'Aquino, che pose in luce le non comuni cognizioni teologiche del giovane autore. Appassionato di matematica, di geometria e di meccanica, studiò presso i ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.