MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] . A Modena la madre morì, ma il padre e i figli furono riammessi in Bologna già nel 1430.
Il M. si mise in luce nel 1451 quando fu tra i più decisi dell'intera fazione bentivolesca nel contrastare le milizie assoldate dai fuorusciti Pepoli e Fantuzzi ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] sede documentaria delle notizie fornite dal Priuli, dal Cappellari e dal Barbaro nelle rispettive genealogie ne ha messo in luce errori e confusioni, senza peraltro consentire di accertare gli elementi atti a identificare con certezza il Cappello.
Il ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] Crookes nella sua prima forma, il B. aveva avviato ricerche "per vedere se fosse possibile o no, per impulsione diretta della luce o del calore, porre in moto un corpo" (p. 3). I risultati di queste ricerche furono pubblicati nella citata memoria dei ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] di Sansevero e Cecilia Gaetani dell’Aquila d’Aragona, valse al fanciullo un percorso formativo che ben presto mise in luce la sua predisposizione alla musica. La nobile napoletana, in virtù di una spiccata tradizione familiare, incentivò le sue doti ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] personaggio più notevole; uomo nuovo presso la corte sabauda travolta dalle vicende rivoluzionarie, egli si mise ben presto in luce per la fedeltà alla Corona e l'intransigenza verso ogni forma di dissenso dal governo legittimo. Investito del feudo ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] ). Aderì al movimento di Mussolini, militando nel fascio di Roma. Dopo l'avvento al potere del fascismo, si fece luce nella polemica tra intransigenti e revisionisti, parteggiando decisamente per i secondi.
Suo è, appunto, un articolo dal titolo ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] pubbliche tenute a Bari, tra il 1867 e il 1868, da S. Cognetti de Martiis, il quale aveva messo in luce la fimzione della scienza economica nell'educazione e nella vita sociale, sottolineando con forza il valore della cooperazione. Frequentò a Napoli ...
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AMATI, Andrea
Liliana Pannella
Capostipite di una celebre famiglia di liutai, fondatore della scuola cremonese. Nacque a Cremona tra il 1505 ed il 1510, e vi morì tra il novembre 1577 e il gennaio 1581, [...] ignora l'arte): sono questi i risultati delle indagini del Bonetti, che si basano su documenti d'archivio e tanta luce hanno portato su questa famiglia artigiana. Nessuna attinenza pare che essa abbia con la nobile famiglia degli Amati, ricordata già ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] sia nato a Roma, dove il padre si era trasferito intorno al 1430 da San Gimignano per impiegarsi in Curia come scrittore apostolico. Qualche luce sulla sua infanzia ci viene da una lettera di A. Poliziano (cfr. Paschini, pp. 5 s. e n. 21), in cui il ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] modenese. Era il loro secondo figlio maschio. Ignoriamo, allo stato attuale delle ricerche, il luogo, in cui egli vide la luce, il tipo, i modi e la qualità della sua prima formazione, le tappe della sua biografia giovanile. Le notizie su di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.