COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] ottenendo un immediato successo grazie alle sue doti di agilità, che mise in luce nelle opere rossiniane e che non lo abbandonarono finoalla fine della sua carriera. Nella stagione di carnevale 1835-36 cantò al teatro Carlo Felice di Genova, nella ...
Leggi Tutto
CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] 'elettricità allo studio dell'elasticità e resistenza dei materiali e della stabilità di alcune costruzioni,ibid., 3, pp. 206-217; Luce ed illuminazione,ibid., 4, pp. 386-399; Del modo di togliere due cause di errore nelle livellazioni dei corsi d ...
Leggi Tutto
ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] che completò a Roma, dove si laureò il 2 luglio 1885. L'anno dopo vedeva la luce Su la psicologia della premeditazione (in Arch. di psichiatria, scienze penali e antropologia, VII [1886], pp. 35-47), parte dell'opera -la tesi di laurea ampliata e ...
Leggi Tutto
ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] romano, istituito appunto con il lascito Primoli (e l'A. tenne questo incarico per dieci anni, fino alla morte). Postumo vide la luce il saggio I Bonaparte a Roma (Roma 1938).
Morì a Roma il 23 genn. 1937.
Opere: oltre a quelle già ricordate, sono ...
Leggi Tutto
CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] pezzetti della pietra, in una larga riunione di studiosi a Roma nel 1611, durante la quale il discorso cadde sulla natura della luce. Era presente alla riunione G. C. La Galla., il quale ne stese una relazione nel suo De phaenumenis in orbe Lunae. La ...
Leggi Tutto
PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] . Sul periodo storico: M. Argentieri, L’occhio del regime, Firenze 1979; E.G. Laura, Le stagioni dell’aquila. Storia dell’Istituto Luce, Roma 2004. Su La Settimana Incom: A. Baracco, La chiave di casa, e Sei, Ombre Bianche. Storie d’oggi, entrambi in ...
Leggi Tutto
BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] quindi nel 1533 al servizio del duca Carlo III di Savoia, si era posto in luce durante il regno di Emanuele Filiberto con il cardinale Marco Antonio, rappresentante dell'episcopato piemontese al concilio tridentino, e successivamente sotto Carlo ...
Leggi Tutto
CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] avviato sotto la guida dello zio paterno Agostino, noto sopranista. Ebbe così la possibilità di mettere in luce un non comune talento e venne pertanto affidato a più validi insegnanti come R. Monelli e C. Morra. In seguito, su incoraggiamento dei ...
Leggi Tutto
FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] a Genova a cinque anni nel 1494 da Pavia, dove era nato. Tuttavia alla luce della lettura dei documenti relativi al padre Lorenzo (cfr. voce in questo Dizionario) Algeri (1993, p. 77) ritiene che la data di nascita debba essere anticipata di circa un ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] che si trova sotto il ritratto annesso alla prima edizione del suo Almanacco perpetuo, che vide la luce a Napoli, per Giovanni Iacopo Carlino e Paci, nel 1593 e fu dedicato a un Pompeo della nobile famiglia cosentina dei Sersale.
La data di morte è ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.