Nome d'arte dell'attrice cinematografica Rosemarie Albach-Retty (Vienna 1938 - Parigi 1982). Figlia d'arte, cominciò a recitare giovanissima, divenendo celebre ancora adolescente nel personaggio della [...] principessa Sissi da lei interpretato in una serie di film; attrice sensibile, raffinata e versatile, mise in luce le sue qualità soprattutto diretta da registi come O. Welles (The trial, 1962), L. Visconti (Il lavoro, episodio di Boccaccio '70, 1962 ...
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Giurista e filosofo tedesco (n. Oldenburg 1945). Dopo gli studi universitari a Gottinga conseguì nel 1976 il dottorato con la dissertazione Theorie der juristichen Argumentation (pubbl. nel 1978, e più [...] volte ried.; trad. it. Teoria dell'argomentazione giuridica, 1998), mentre nel 1985 vide la luce Theorie der Grundrechte e nel 1992 l'altra sua opera fondamentale Begriff und Geltung des Rechts (trad. it. Concetto e validità del diritto, 1997, ried. ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademia di belle arti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleria d'arte moderna). Fu anche incisore. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ombre ricoverta, prima stesura di Così gl'interi giorni… (1862), il poemetto La Giustizia e la Pietà (1882). Gli altri videro luce lo stesso anno della loro composizione o quello successivo: nel Mercurio d'Italia (A Dante e In morte di…, 1796); nella ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...]
Il padre era un piccolo (e, sembra, non particolarmente fortunato) commerciante di seta, mentre la madre aveva già dato alla luce altri nove figli. Dopo aver ricevuto la prima formazione dai parroci del paese – don Carlo Giuseppe Cabiati e don Carlo ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] cui la famiglia disponeva, riuscì a mettersi in luce presso l'imperatore Carlo V, che alla a G. Zane mancato difensore di Cipro, in Il Mediterraneo nella seconda metà del '500 alla luce di Lepanto, a cura di G. Benzoni, Firenze 1974, pp. 411, 433. ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] Vlna, la 'nuova ondata' del cinema cecoslovacco, si è messo in luce nei primi anni Sessanta mediante una serie di caustiche commedie generazionali, tra le quali spicca Lásky jedné plavovlásky (1965; Gli amori di una bionda), nominato all'Oscar come ...
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Seconda moglie (n. 1507 - m. Londra 1536) di Enrico VIII re d'Inghilterra, figlia di Sir Thomas Boleyn, damigella d'onore della regina Caterina, divenne nel genn. 1533 la seconda moglie di Enrico VIII, [...] che per lei aveva ripudiato Caterina. Il 7 sett. diede alla luce Elisabetta, che fu poi regina. Il 7 maggio 1536 fu fatta arrestare e venne imprigionata nella Torre di Londra sotto l'accusa di adulterio e d'incesto e quindi decapitata (19 maggio). ...
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Pittore (Carpignano Sesia 1923 - Romagnano Sesia 2005). Ha studiato all'Accademia di Brera con C. Carrà e A. Funi. Ha fatto parte del gruppo di artisti legati alla rivista "Numero" (1945) e di "Pittura" [...] (1946-48). Le sue opere, paesaggi, oggetti, nudi, toccati da una luce che ora li riduce a forme come affioranti dalla memoria ora li schiarisce e determina con esattezza, rivelano una profonda ed elaborata conoscenza dell'arte di P. Bonnard e di G. ...
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Fisico tedesco (n. České Budějovice 1895 - m. 1966). Direttore dell'Istituto di fisica nei politecnici di Dresda (1934) e di Monaco (1939-45); quindi al Centro di ricerche di Kirklington Hall in Inghilterra. [...] Compì studî sulla fosforescenza e sulla fluorescenza, su questioni di astronomia (aberrazione della luce in relazione con la teoria della relatività, spettroscopia stellare), ecc. ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.