Filosofo francescano (sec. 13º), maestro di teologia a Parigi (dal 1270 al 1275-76 circa), poi a Bologna (non prima del 1282), ministro della provincia di Bologna dal 1285 al 1289 circa, se ne perde ogni [...] traccia dopo il 1294. Si conoscono di lui 41 Quaestiones disputatae, dei sermoni, e un trattato, De luce, che si colloca nella tradizione francescana della "metafisica della luce". ...
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Modica, Giuseppe. – Pittore italiano (n. Mazara del Vallo 1953). Tra i principali esponenti della pittura metafisica italiana del secondo Novecento, dopo gli studi all’Accademia di Belle arti di Firenze [...] racconto Le vacanze di Bernardo Soares. Inserito nel 1999 da M. Fagiolo dell’Arco (curatore nel 2002 del catalogo La luce è la luce è la luce) nel gruppo De Metaphisica, docente di Pittura all’Accademia di belle arti di Roma dal 2004, le sue mostre ...
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Pittore (Alessandria 1853 - Milano 1919). Allievo di G. Bertini e di R. Casnedi all'accademia di Brera, trattò prevalentemente paesaggi e scene di vita popolare ispirate a ideali socialisti e umanitarî, [...] mostrando anche un particolare interesse per la resa degli effetti di luce e dei valori atmosferici (La stazione di Milano, 1889, Milano, Gall. d'arte moderna). Sensibile all'influenza di G. Segantini e legato da profonda amicizia a Pellizza da ...
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Economista (St. Marylebone, Middlesex, 1782 - Bombay 1828), alto magistrato inglese a Bombay, nobilitato nel 1822. Arrivò da solo a individuare elementi essenziali delle teorie ricardiane. Particolare [...] importanza hanno An essay on the application of capital to land (1815), in cui è messa in luce la legge dei rendimenti decrescenti della terra, e Price of corn and wages of labour (1826), in cui si confuta la teoria del fondo salarî. ...
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Pittore (Alkmaar 1617 - Amsterdam 1692); colorista originale e potente, fino alla metà del secolo dipinse quadri di genere e scene allegoriche nel gusto del tempo; si volse poi alla pittura architettonica, [...] principalmente interni di chiese con figure, con grande sensibilità per gli effetti di luce. ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] Lo studio dei manoscritti vallicelliani fece nascere al B. l'idea, all'indomani della pubblicazione dell'Anastasio, di mettere in luce qualche operetta inedita del Baronio e di raccogliere il suo carteggio. Il lavoro da lui fatto sarà utilizzato dall ...
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Pittore e scultore italiano (Cappelle sul Tavo 1940 - Spoltore 2019). Ha frequentato corsi di scenografia all'Accademia di belle arti di Roma e si è volto, negli anni Sessanta, a una ricerca gestaltica [...] , dalla cui apparente monocromia traspare una manualità pittorica di strati sovrapposti e abrasi, un colore intriso di materia e di luce, in armonica interrelazione con lo spazio circostante. Nel 1996 ha realizzato, per l'Hôpital Poincaré di Garches ...
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Pittore (n. Venezia 1665 - ancora attivo nel 1727). Allievo di A. Zanchi, lavorò prevalentemente a Venezia dove, dal 1684, è documentato nel Collegio dei pittori. Tra le sue opere, che mostrano una progressiva [...] adesione alle formule barocche e un'accentuazione degli effetti di luce, pochi i dipinti databili con sicurezza (fregio intorno al Ritratto di Elena Corner, 1673, Padova, Museo Civico; Visitazione e Natività, 1683, Venezia, Spedaletto). Interessanti ...
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Oftalmologo (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Allievo, a Berlino, di A. Graefe. Descrisse (1862) l'azione miotica dell'eserina. Pubblicò (1869-70) sull'Edinburgh Medical Journal il fenomeno cui ha [...] legato il nome.
Segno o fenomeno di Argyll Robertson: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all'accomodazione e alla convergenza. È frequente nella neurolue. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nel 1704 in appendice all'Opticks. Egli si impegnò anche, senza successo, a perfezionare la sua teoria sulla diffrazione della luce. Il periodo di solitaria e quieta ricerca a Cambridge volgeva però al termine.
Ultimi anni a Londra
Grazie ad amici ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.