LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] stesso anno venne alla luce il fratello Angelo che, dopo aver frequentato l'ateneo pavese, divenne ingegnere e architetto. Il L. invece seguì con profitto i corsi al seminario di Brescia, ma non completò quelli liceali, perché, nonostante il ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] quasi tutti i film, a portare alla ribalta il nome di D. C., prima considerato solo un versatile artigiano della luce, onesto illustratore del dolce bianco e nero delle commedie all'italiana. Con il suo cinico disincanto ha incarnato il prototipo ...
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Pittore (Firenze 1406 circa - Spoleto 1469). Personalità inquieta, divisa tra passioni e condizione di religioso, compì un percorso artistico improntato a una continua e felice sperimentazione delle grandi [...] antica di Roma, già a Tarquinia), in cui L. afferma un temperamento suo, nel definire i contorni, e nei guizzi di luce che attenuano la stabilità del rilievo; l'Annunciazione, in S. Lorenzo a Firenze. La pala Barbadori per S. Spirito del 1437 (ora ...
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Orologiaio e costruttore di apparecchi di fisica (Parigi 1804 - ivi 1883). Costruì un telegrafo elettrico a due aghi, sperimentato a Rouen (1846-52), con cui venivano riprodotti i segnali del telegrafo [...] aereo di C. Chappe. Collaborò con H.-L. Fizeau nelle ricerche sulla propagazione della luce in mezzi ottici in movimento; costruì il meccanismo a ruota dentata di cui il Fizeau si servì per determinare la velocità della luce. ...
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Scultore statunitense (New York 1933 - Wainscott, New York, 1996). Presente nel 1966 alla mostra Primary structures al Jewish Museum di New York, fu uno dei più importanti esponenti della min imal art. [...] Il suo materiale prediletto fu la luce al neon: tubi fluorescenti, applicati su tradizionali supporti o sistemati in più complesse installazioni. ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] modo di mettersi in luce con un'orazione pronunciata per la Pentecoste alla presenza di Urbano VIII, che volle fosse data alle stampe. Il 5 la congiuntura favorevole a presentare la cosa sotto la luce della ragion di Stato. La sua prima abilissima ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Nossendorf, Pomerania, 1935). Dopo aver realizzato diversi documentarî (fra cui Nach meinem letzen Umzug ..., 1953, ma distribuito 1970, su B. Brecht al lavoro con il [...] Berliner Ensemble) e inchieste televisive, si mise in luce con una trilogia di eccezionale durata (Ludwig II - Requiem für einen jungfräulichen König, 1972; Karl May, 1974; Hitler - Ein Film aus Deutschland, 1977), con la quale, adattando e ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] prima di lui diede alla luce almeno sei femmine - nacque il 24 genn. 1472 nel palazzo feltresco di Gubbio.
È del 12 fatto che almeno un paio sono prestigiose e lo fanno brillare di luce riflessa. Ciò vale per la Summa de arithmetica di Luca Pacioli, ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] ), mentre una breve nota (Sopra un'esperienza di confronto fra la teoria della relatività e le concezioni meccaniche sull'emissione della luce, ibid., V [1913], pp. 47-49) attesta fra l'altro una non comune abilità manuale.
Negli anni della guerra le ...
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BRUGNONE, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Ricaldone (Alessandria) il 27 ag. 1741, nel 1758 fu ammesso per concorso al collegio delle Province di Torino per seguire icorsi di medicina e chirurgia. Si pose [...] subito in luce con alcune ricerche veterinarie e nel marzo del 1764, all'atto della laurea, fu aggregato al collegio chirurgico. In quegli stessi mesi il re Carlo Emanuele III stava maturando il progetto di inviare in Francia alcuni giovani clinici ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.