Pittore norvegese (Trondheim 1868 - Oslo 1939). Dopo aver studiato a Oslo e a Copenaghen, soggiornò a Parigi (1893). Colpito dall'arte di Monet e dalle ricerche postimpressioniste, nelle sue opere (in [...] prevalenza paesaggi) usò sempre la luce a modellare forme semplificate. ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] seguita poche settimane più tardi (11 aprile), gli aperse la via al sospirato impiego. L'anno seguente, nel dare in luce i propri Epigrammaton libri tres (Graz 1600), già poteva fregiarsi del titolo di "medico del ser. principe Ferdinando arciduca d ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] un tratteggio leggero e una ricerca sulla luce, ora un’accentuazione del segno di intonazione espressionista. Di minore rilievo la sua attività pittorica. Tra le opere: Ladri di biciclette (1946); Il mezzano Alipio (1951); Racconti scabrosi (1963).
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Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] delicato senso della luce, colta nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del 1645; tra le altre opere (generalmente destinate a ...
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Fisico francese (Perpignano 1833 - Montpellier 1907), dal 1870 prof. nell'univ. di Montpellier. Si occupò prevalentemente di ottica, e in particolare di ottica atmosferica: gli si devono fondamentali studî [...] sulla fotometria eterocromatica e sulla diffusione della luce nell'atmosfera. Lunghezza d'onda di C.: grandezza che interviene in un metodo di fotometria eterocromatica ideato (1881) da Crova. ...
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Pittore realista russo (Pietroburgo 1835 - ivi 1904), affine al gruppo degli Ambulanti. Autore di quadri di genere, notevoli per la vivacità con cui sono rappresentati avvenimenti e tipi popolari, e paesaggi [...] inondati di aria e di luce. Sue opere si trovano nella galleria Tret´jakov a Mosca. ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] e pittoriche (J. Vermeer, ma anche E. Hopper e A. Wyeth), A. inventò splendide scene notturne, illuminate con la sola luce dei falò.
Da quel momento fu conteso dai registi statunitensi più attenti alla qualità visiva dei loro film, raccogliendo altre ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] sospese e tagli di luce insoliti e mozzafiato, R. è autore di opere interessanti in cui la componente visiva risulta talvolta troppo invadente. Fautore di un cinema in cui il fantastico scaturisce tanto dalle scelte stilistiche quanto dalla ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] e la luce (che hanno una funzione narrativa fondamentale, così come l'uso di campi lunghi o della steadycam), gli interni e gli esterni, il singolo e la moltitudine, il calcolo e il caso. Partendo da una specificità del proprio lavoro fortemente ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] del padre non si ha notizia. Fino a cinque anni fu allevato da una nonna; dopo la morte di questa fu affidato ad alcuni parenti di Casale Monferrato, con i quali rimase fino a nove anni, quando fuggì di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.