Pseudonimo del pittore spagnolo Rafael García Gómez (n. Toledo 1935). Dopo un esordio non figurativo (1955), che lo ha portato a una esaltazione dei valori di luce e di colore, si è volto a una pittura [...] acre e violenta, che aggredisce il repertorio d'immagini stereotipate della comunicazione di massa, in una versione volutamente sensazionale, beffarda e ironica, a volte cupamente drammatica, con apporti ...
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Pianista e compositore di jazz statunitense (Bloomington, Indiana, 1899 - Rancho Mirage, California, 1981). Iniziata l'attività professionale alla fine del primo conflitto mondiale, si mise in luce negli [...] anni Venti dimostrando notevoli doti di pianista, arrangiatore, compositore e cantante attraverso numerose realizzazioni discografiche nelle quali fu sovente affiancato da musicisti di prestigio (Jimmy ...
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Pittore (n. Kiev 1842 - m. 1914) di paesaggi. Si perfezionò in Italia, Francia e Svizzera. Notevoli nei suoi quadri, a volte un po' convenzionali, gli effetti di luce (Museo Russo, San Pietroburgo). ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Il B. stesso lo rifece in presenza del Borch e del Bartholin, che ormai non ebbe più dubbi: "Ex quibus luce meridiana clarius apparet - comunicò il 30 settembre al collega Ph. J. Sachs - possibile esse arte restitui posse humorem quoque cristallinum ...
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McKenley, Herbert (Herb)
Sandro Aquari
Giamaica • Clarendon, 10 luglio 1922 • Specialità: Velocità
Fu il più importante del gruppo di velocisti giamaicani che si misero in luce nel secondo dopoguerra. [...] A differenza di Arthur Wint e George Rodhen non vinse mai una medaglia d'oro individuale ma lasciò il segno più degli altri. Soprannominato 'l'uragano Herbert' e il 'frettoloso Herb' per la velocità ...
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Narratore croato (Vinkovci 1858 - Koprivnica 1906). I suoi racconti (Biser Kata, 1887; Proletarci, 1888) e romanzi (Mrtvi kapitali "Capitali morti", 1889; Medju svijetlom i tminom "Fra la luce e le tenebre", [...] 1891) raffigurano le condizioni sociali e morali della Slavonia dei suoi tempi ...
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Pittore (Terenzo, Parma, 1582 - Roma 1647). Allievo di Agostino e quindi di Annibale Carracci, geniale nell'invenzione, amante degli scorci audaci e degli spettacolari effetti di luce, assertore di una [...] libertà pittorica in netto contrasto con la corrente classicistica, fu tra le personalità artistiche più rappresentative del Barocco romano. Tra le opere: la decorazione della cupola di S. Andrea della ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 2003: 204-205) decisamente al di sopra della media delle scritture precedenti. La nuova critica ha poi messo in luce una volta per tutte l’effettiva ricchezza e inclusività del vocabolario petrarchesco, oggettivamente «più esteso di quello di ogni ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] padre, uomo di vasta e profonda cultura ma troppo preso dai propri interessi scientifici e dagli impegni pubblici, fu importante G. Caderini, studente di legge di vivace ingegno che per diversi anni abitò ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] sorgente puntiforme: il contorno dell’o. è dato in tal caso (v. fig.) dall’intersezione dello schermo Σ su cui si proietta la luce della sorgente O con il cono (cono d’o.) che ha il vertice nella sorgente O e le cui generatrici sono tangenti al corpo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.