FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] della "cena in Emmaus", al gusto fiammingo della natura morta raffigurata in primo piano, fino al sapiente uso della luce e del chiaroscuro, di esplicita matrice caravaggesca (Lamberti, 1980, p. 654).
Nel 1856, appena trentaquattrenne, il F. fu ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e schiari la sua tavolozza: "Solamente dopo la mia permanenza a Londra, patria del paesaggio moderno, i miei occhi si aprirono alla luce. Una volta quivi, io passai da Turner a Constable e da questi a David Cox e a tutti gli altri con l'ansietà ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] Brescia, in cui, pur nella rigidità del prototipo del busto-ritratto classico, il trattamento delle superfici fa vibrare la luce di cadenze ancora scapigliate.
Del 1898 è invece l'altra importante commissione pubblica, il monumento al Moretto, ancora ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] schemi formali e dal rigore disegnativo, ma l'acume delle tipizzazioni e l'avvaloramento di queste attraverso tocchi contrastati di luce ed ombre induce a considerare tali esiti come il culmine di una ricerca condotta sulla metà del secolo, in totale ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] ricche di preziosismi cromatici che richiamano la pittura veneta classica, attestano il forte interesse dell'artista per gli effetti di luce solare ed il suo grande amore per la natura. I soggetti sono per lo più donne campagnole, trecciaiole, ecc ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] anche 1997) nel castello di Konopiste presso Praga di due stipi (firmati e datati 1681), eseguiti per Ignazio d'Este, fa luce sul periodo modenese di quest'artefice, le cui altre opere (e cioè, i paliotti in S. Francesco e in S. Agostino) realizzate ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] gli eredi del B.). È una pittura d'improvvisa irruenza - scrive Iacopo Recupero - sommaria, luminosissima, che inonda di gioiosa luce la realtà, rendendola tutta color puro" (catal., 1974).
Sempre tra il 1913 e il 1916 collaborò alle edizioni di ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] bianca, per lo più vassoi e piatti con la tesa lavorata a traforo, oppure capi di vasellame.
Tuttavia, alla luce di ulteriori ricerche (Cameirana, 1988), emerge che l'attività ceramica di Sebastiano ebbe un sostanziale incremento soltanto verso il ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] facilitò l'abbandono dei dettami della scuola accademica romana, a cui preferì gli ideali estetici di Gemito, letti in una luce orientale. In questo senso il F. si pone fra gli epigoni della corrente orientalistica della fine dell'Ottocento.
Molti ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] la sua vita incisiva e si fa indizio essenzialmente pittorico: le figure come le piante, come le case sono oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di Giulio Campagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d'essere dinanzi ad un ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.