PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] in lavori di sgrossatura, di tipo ornamentale e di preparazione delle parti marmoree. La critica ha portato alla luce documenti che attestano la partecipazione di aiuti, segnalando una qualità incostante delle parti figurate (Rosenauer, 1993, pp. 151 ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] parente Cristiano Pagni, segretario di Cosimo I de’ Medici – donò a questo nel 1547 con l’intento di mettersi in luce presso la corte fiorentina.
Il dipinto fu accolto con favore e mostra una curiosa rappresentazione di Firenze (in parte mutuata da ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] identificati univocamente dagli studiosi).
Nel 1569 sposò Estefanía Pérez de Mora (morta nel 1604), che diede alla luce Leon Battista o Giovambattista (1564-1615), dottore in utroque iure; Alfonsina Diamante (nata a Milano nel 1571); Michelangelo ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] a Brera (Zeri, 1951) e, infine, il ciclo di affreschi del castello di Monticelli d'Ongina (Piacenza) da poco venuto in luce e pubblicato dal Quintavalle (1963). Fra le altre opere riferite allo stesso artista: i due Santi della Racc. Harris di Londra ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] e T. Gainsbourough. È del 1855 Mattino, risultato della maturazione degl'influssi assimilati in questo periodo, elaborati alla luce del proprio spiccato carattere: "mentre nei francesi si nota elegante sicurezza, quasi garbo nella trattazione dei ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] duomo di Conegliano), ma quando esce all'aperto la sua pittura è poesia e musica insieme; il colore si riscalda nella limpida luce, il disegno si ammorbidisce e i personaggi vivono al limite tra la realtà e il sogno in paesaggi che sono nostalgiche ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] e A. Tesauro, che condividevano preferenze dell'ultimo manierismo. Il classicismo del B. ha un senso se analizzato alla luce della sua attività di scenografo e incisore oltre che di architetto: ne vengono accentuate le componenti non erudite ma di ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] della casa dei filippini presso S. Maria in Vallicella, per il noto problema del pilastro nel cortile che avrebbe tolto luce ad una finestra della sacrestia (Portoghesi, 1967, p. 55).
II 1° sett. 1643 la Congregazione dei cardinali per il Collegio ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...]
La sua produzione pittorica si mantenne intensa, sempre nel genere delle vedute di piccolo taglio, ben ordinate compositivamente e dense di luce: valgano, ad esemplificazione dei modi del C. in questi anni, le piccole tele con vedute di Amalfi e di ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] , la solidità dei corpi statuari, la cura nella resa dei diversi materiali e della variabile incidenza della luce sulle loro superfici. Il documentato soggiorno veneto può invece aver lasciato tracce nell’esasperazione espressiva dei carnefici ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.