GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] Enrico Caviglia, confermano il gusto per i chiaroscuri risentiti e il colore succoso, alcuni pastelli e disegni coevi (Il giglio, Luce, Purità) denunciano la tendenza a "una sintesi assoluta di ritmi e cromie" (Parricchi, p. 158), in un'atmosfera di ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] sesto, alle quali, al di sopra, corrispondeva un numero doppio di archi ogivali che consentivano il passaggio della luce all'interno del palazzo attraverso le finestre che si aprivano sul muro retrostante. Una struttura esterna ad arco collegava ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] riesce ad aderire a canoni estetici che l'inducono a una forma realistica per la disposizione dei corpi, l'uso della luce, l'espressività dei volti. Non a caso il Mancini, a proposito del S. Pellegrino risanato da Gesù crocifisso nella chiesa della ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] alla città il settecentesco teatro La Fenice, del Selva, ne promosse e curò (1935) il restauro, rimettendone in piena luce tutta l'armoniosità e dotandolo in pari tempo dal punto di vista scenotecnico in modo che potesse corrispondere all'esigenza ...
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DEL BUTTERO, Antonio Luigi
Graziella Martinelli
Nacque il 19 genn. 1765 a San Secondo Parmense (Parma) dall'intagliatore Simone e da Eufrasia Seletti (Costa, 1982).
Simone, originario di Firenze, nacque [...] , il marchese Giuseppe Campori, autorevole figura di comandante militare. Oltre alla citata corrispondenza con la moglie, proiettano luce su di un capitolo dell'assidua opera dell'artista al servizio delle grandi casate le inedite carte dell'Archivio ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] e monumentali, mentre la vivacità della diffusa illuminazione e della contrastata cromia cede sempre più alla esaltazione di una luce precisata nella direzione e indagata negli effetti: da essa l'attutito colore trae ora fredde ora profonde sonorità ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] Giornale auspicava la pubblicazione sotto gli auspici del senatore Gian Domenico Tiepolo) nessuno ebbe poi a vedere la luce, e certo per la loro provvisorietà e frammentarietà.
Al B. l'abate Anton Giovanni Bonicelli, vicebibliotecario della Marciana ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] suo vantaggio perché in genere egli viene fatalmente ad assumere un carattere più provinciale. Si attenuano i contrasti di luce ed ombra, si ampliano gli sfondi dove vengono introdotte le architetture. Nell'ultimo periodo egli torna ad usare effetti ...
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DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] nel giugno del 1841 nel palazzo del giardino ducale, furono lodati "per accuratezza di colorito nella frasca e verità di luce" (Il Facchino, 12 giugno 1841).
L'anno seguente eseguì Ingresso nella reale cittadella (ora nella prefettura di Belluno) e ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] , nature morte e figure nel solco della tradizione figurativa, trovando le annotazioni più originali in un rapporto luce-colore "... tutto finezze e sensibilità, tra sottili accostamenti tonali e l'elegante arabesco" (cfr. A. Dragone, Quaderni ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.