FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] al naturalismo, evidente nel modo con cui vengono resi i particolari del volto e delle mani, fortemente caratterizzati dalla luce; le ombre che si formano tra l'ampio panneggio, tagliando nette le superfici, sottolineano il rifiuto ai canoni della ...
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BOCCIARDO, Domenico
Ennio Poleggi
Nacque nel 1686 da antica e facoltosa famiglia di Finale Marina.
Del padre Sebastiano, scultore e architetto, si conoscono solo due opere a Finale: l'arco di trionfo [...] effettivamente dal Morandi assimilò un prevalente interesse, del resto ben vivo anche a Genova, per i delicati effetti colore-luce di origine correggesca. Nei grandi quadri a soggetto religioso dispiega una facile vena pittorica, cui manca, però, una ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] italiana (1938), con Albini, Romano, Palanti e Bruno Revel) e, nel 1939, al Concorso per il Palazzo dell’Acqua e della Luce all’E42 a Roma con Minoletti, Palanti, Romano e lo scultore Lucio Fontana.
Nel 1939 compì un viaggio in Scandinavia in ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Giacomelli tra il 1954 e il 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e calcolati effetti di luce o da riferimenti autobiografici, come L'orfano, Maternità o Paternità (nel febbraio del 1955 era nata Rita, la primogenita di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] calcolati prospetticamente e quanto essa sia strettamente legata alla pittura veneziana nel trattamento del panneggio, dei fuggevoli riflessi di luce e dei vari gradi di profondità delle ombre.
Nel 1579 il C. partecipò, con A. Vittoria, F. Segala e ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] A. Architettura e design…, 1979), ai progetti per il palazzo della Civiltà italiana (1937) e per il palazzo dell'Acqua e della luce (1939) all'E 42 (EUR), con G. Palanti, G. Romano e G. Minoletti, che segnarono l'inizio della lunga collaborazione con ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] . Sebbene alcune singole figure sulla parte esterna del rilievo convesso si mostrino plasticamente di tre quarti, il gioco di luce e ombra è appena percepibile, perché le forme non sono scolpite in sottosquadro. Il D. curò con particolare attenzione ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] Vecchi di Bologna (il Maestro di scuola e la Maestra di lavori donneschi) è sicuramente da avvicinare il quadro tornato alla luce nella vendita Sotheby del 1971 con la Lezione di musica, già nella collez. di Stowe House, che presenta queste stesse ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] forata da aperture disposte lungo gli assi cartesiani e da passaggi strombati, che al pari delle soprastanti camere di luce intersecano l'ovale secondo direttrici diagonali. Le fonti di questa soluzione compositiva sono da ricercare in alcuni modelli ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , 1989). Nel 1824 il conte Paolo Tosio, letterato e mecenate, gli commissionò l’olio Newton che osserva la rifrazione della luce nei corpi sferici delle bolle di sapone (Brescia, Musei civici d’arte e storia), presentato alla mostra di Brera del 1827 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.