CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] , le cui scanalature rudentate appaiono solo a chiaroscuro. Sotto questo profilo, il completamento della cappella è da vedere alla luce della notevole sensibilità pittorica del C. autore, fra l'altro, di diverse tele, fra cui: la Sacra famiglia nella ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] Besso (ubicazione ignota: ripr. in De Luca, p. 123) che Innocenti espose nel 1903, accanto a L'aurora e a La prima luce e il lavoratore della terra, alla V Biennale internazionale d'arte della città di Venezia. Nel 1905 la G. partecipò alla Biennale ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] C. nella disposizione e nello scorcio dei coro angelico, giocato su una tonalità rosa chiaro, messa in valore dalla luce che scende dal tiburio centrale ad illuminare tutto il vano. Nei pennacchi sono dipinte delle figure allegoriche, forse le virtù ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] di Castell'Arquato, Piacenza) eseguito nel 1583, è certamente posteriore, più ardito nella composizione, vigoroso nei violenti contrasti di luce, tanto che il Carasi (1780), che ne ignorava l'autore, lo riteneva derivato "da una carta del Tiziano ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] a Siracusa,in Arch. stor. di Malta,VIII (1936-37), pp. 317-344; Id., Pompeo Pioherali architetto siracusano del sec. XVIII alla luce di nuovi documenti,in Arch. stor. per la Sicilia,11-111 (1936-37), pp. 271-347; Id., Il prospetto della Cattedrale di ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] a pianta centrale poligonale, nel quale una fessura sul coronamento, disposta lungo tutto il perimetro, permette l’ingresso della luce naturale radente sul soffitto. Nel progetto del 1953 per la Torre del parco in via Revere, ultimata nel 1956 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Leonardo, con le forme filtrate e illimpidite da una luce diffusa, ma lontano dalla fantasia trasfiguratrice di Leonardo; purezza di ovali e nella nitidezza di piani battuti dalla luce, nell'ariosa serenità del paesaggio bellissimo della tavola (poi ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] e di B. Strozzi; si addensano probabilmente nel decennio compreso tra il 1640 e il 1650, ma non è possibile datarli alla luce di ritrovamenti documentari.
Le tele che ornano la cappella di S. Francesco in S. Vittore al Corpo a Milano sono invece con ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Risposte di Tiberio Deciano, edite a Venezia per i tipi degli Zenari, il ritratto dell'autore. Due anni dopo vide la luce Il ballarino di F. Caroso da Sermoneta, presso F. Ziletti: le ventidue tavole incise dal F. su cuoio saranno spesso ripetute ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] affusolate figure degli Dei dell'Olimpo, contro un cielo di luce intensa ma fredda. Se molto raffinate sono le parti figurate della ritagliati contro il cielo terso e freddo, privo di luce, sono costruiti con una ossessiva ripetizione di linee curve, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.