Pittore (n. forse Lubecca 1430 circa - m. Lubecca 1504). Documentato a Lubecca dal 1485, firmò e datò l'altare per la gilda di S. Luca (Lubecca, St. Annen-Museum), che si inserisce nella corrente tardogotica; [...] fu sensibile alle ricerche di realismo, luce e colore della pittura fiamminga, rese in modi più pacati. Per ragioni stilistiche sono attribuite a R. altre opere: altare della Storkyrka di Stoccolma (1466, ora al Museo Storico); altare dei Ss. Nicola ...
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Pittore italiano (Napoli 1829 - ivi 1913). Dopo aver studiato con G. Smargiassi, si trasferì (1854-64) a Roma. Dimorò anche a Parigi, ma operò soprattutto a Napoli. Ottenne un certo successo con i suoi [...] paesaggi, nei quali lo studio degli effetti di luce dal vero si combina con il vedutismo classico ideale. ...
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Vedi NICOPOLI d'Epiro dell'anno: 1973 - 1996
NICOPOLI d'Epiro (v. vol. v, p. 457)
A. K. Orlandos
Alla basilica A, dedicata a S. Demetrio e costruita a cura del vescovo Domizio, già nota, vanno aggiunte [...] tre altre basiliche messe recentemente in luce dagli scavi del servizio archeologico greco (A. K. Orlandos, G. Sotiriou).
Una di queste identificazione.
Un'altra basilica di dimensioni minori è stata messa in luce un po' più a N; ha tre navate, con ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] impressionisti e l'arte giapponese e trasformò radicalmente il suo stile. La sua pittura si schiarì, mirò a effetti di luce abbagliante, si servì quasi esclusivamente di colori puri; ma dai temi e dai motivi dell'impressionismo si staccò decisamente ...
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Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore [...] temi galanti o domestici; dipinti di grande finezza tecnica, in cui l'equilibrato chiaroscuro e l'uso sapiente della luce, che mette in delicata evidenza l'effetto di superficie di particolari o delle vesti, si uniscono all'osservazione psicologica ...
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Pittore, attivo ad Amsterdam fra il 1644 e il 1676 circa. Influenzato da J. Jordaens e da J. Weenix, dipinse ritratti (Ragazzi col falcone, Londra, Wallace Collection; Ritratto di famiglia, Dunkerque, [...] Musée des beaux-arts) e soggetti storici e mitologici, caratterizzati dalla luce che sottolinea il modellato delle figure e dei panneggi (Continenza di Scipione, 1672, Amsterdam, Rijksmuseum; Venere e compagne, L'Aia, Stichting nederlands kunstbezit ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] dal vescovo Meinwerk negli anni 1016-1031 come chiesa monastica benedettina.I precedenti edifici carolingi, messi in luce dagli scavi, sono stati individuati erroneamente nella Salvatorkirche (Ortmann, 1977); quest'ultima, tuttavia, grazie al lavoro ...
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MELLI, Roberto
Corrado MALTESE
Pittore, scultore, scrittore d'arte, nato a Ferrara nel 1885. Vive a Roma dal 1920. Cominciò a scolpire cercando di svolgere certe ricerche plastico-luministiche di U. [...] dal cappello nero, Mia moglie, del 1913, ecc.). Si dedicò ben presto, però, alla pittura trovandovi quella ricchezza di colore-luce che la scultura non poteva dargli. Nel 1919 fondò con M. Broglio la rivista Valori plastici, che tanta parte doveva ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] templi minori, uno dei quali era dedicato a Allat-Atena.
Oltre al tempio maggiore, gli scavatori hanno identificato e messo in luce i resti di più d'una dozzina di altri santuari entro la città. Ad eccezione di elementi quali le cornici delle porte ...
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PARENZO (Παρέντιον, Parentium)
B. Forlati Tamaro
Città della Jugoslavia (in croato Porecv) posta su una penisola della costa occidentale dell'Istria tra il Quieto (Ningus) a N e il canale di Leme a S. [...] Lemonia, e sotto Vespasiano fu unita a Pola e a Trieste dalla via Flavia, di cui un tratto di 500 m è tornato in luce a S della cittadina presso monte S. Angelo.
Non mancano monumenti romani: parte del lastricato del Foro sta ancora sotto le case che ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.