RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] , Roma 1948, pp. 137-63.
Restauro dei libri e dei manoscritti (p. 136).
Le più recenti ricerche hanno chiaramente messo in luce la necessità di considerare le alterazioni del libro sia sotto l'aspetto fisico sia sotto quello biologico allo scopo di ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] giochino non tanto il ruolo di fornire soluzioni dirette a problemi particolari, ma piuttosto quello di mettere in luce i fattori significativi e studiarne l'influenza, anche se con riferimento a schemi semplici, sviluppando così quella comprensione ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] 'immediata prossimità della cattedrale, mentre la posizione della basilica è tuttora incerta; gli scavi hanno riportato alla luce diverse dimore urbane, con mosaici pavimentali di alta qualità e intonaci decorativi (Winchester, City Mus.). La fase ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] - soprattutto di quelli direttamente sopra al fiume. Il massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il punto critico per la luce deve essere stato di 40 m circa. Siccome nella costruzione dei p. romani per lo più si adoperava l'arco a tutto sesto ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] spostate in alto, al di sopra, ovviamente, delle logge, modificando, sempre rispetto alla tradizione paleocristiana, il significato della luce.Un nuovo rapporto con l'antico è documentato in edifici di età successiva, nei quali la tipologia della ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] , fu definitivamente abbandonata nel sec. 12° (Talbi, 1995).Gli scavi archeologici di questo secolo hanno portato alla luce la complessa stratificazione dell'insediamento e hanno permesso di individuare le fasi e le modalità di sviluppo dell'impianto ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] un m. simile consente l’analisi accurata delle variabili in gioco e una variazione o un affinamento delle soluzioni alla luce dei risultati che si ottengono in fasi successive. Naturalmente nei m. in grande scala è possibile riprodurre più fedelmente ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] e quindi producono immagini meno dettagliate. Date le dimensioni, i telescopi utilizzati sono rigidamente fissati al suolo (v. fig.), mentre la luce del Sole viene inviata alla lente di ingresso grazie a un sistema di specchi piani (un celostato o un ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] ampiezze tali da permettere che da esso prendano luce piani intermedî. Questo è caso frequente nell'architettura slancio delle esili strutture del cemento armato e dagli effetti di luce e di colore dei rivestimenti, l'elemento di rappresentanza e ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sommità dell'attico era di 17,8 m e nei prospetti, articolati da esedre e pilastri, si aprivano finestre che davano luce ai diversi piani, mentre è possibile che l'intera struttura fosse rivestita di bronzo e statue ne decorassero la parte bassa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.