ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] sfuggire Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato ...
Leggi Tutto
MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] alla constatazione di Servilio Gemino, console nel 202 non similiter fingis et pingis, M. avrebbe risposto: in tenebris fingo, luce pingo. Il Cichorius ha avanzato l'ipotesi che M. potesse esser stato il compositore delle pitture trionfali esposte in ...
Leggi Tutto
OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] opere d'arte greche (certo bronzi originali) pone in nuovo risalto l'importanza del culto dell'area sacra di Ercole e dà luce alla cultura di O. in età repubblicana. Altri saggi degni di menzione nella Casa delle Pareti gialle (l'area, occupata sin ...
Leggi Tutto
(Cabalinus)
Comune (7712 ab.) in provincia di Lecce (a 6 km). La popolazione è prevalentemente dedita all'attività agricola. Appartengono in parte al comune di Lizzanello i resti di una città messapica, [...] a opera di una missione di scavo delle università di Lecce e di Pisa.
Le campagne di scavo 1964-67 hanno portato alla luce quattro settori dell'abitato, la cinta muraria con le porte NE e O, nonché un importante insediamento capannicolo dell'età del ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] Gupta. Solo nel 1909, nel corso di una breve campagna di scavo da parte di H.H. Lake, l'iscrizione venne messa in luce e l'anno seguente decifrata da J. Marshall e altri. In caratteri brāhmī del II sec. a.C., essa descrive il pilastro come Garuḍa ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] .
Secondo Servio, C. fu una delle più antiche città etrusche, notizia confermata da scavi recenti, che hanno messo in luce due villaggi dell’età del Bronzo Finale nel sito in cui si sviluppò la città antica. Le ceramiche rinvenute presentano notevoli ...
Leggi Tutto
Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] pare ormai provata dagli scavi che, intrapresi dall'Istituto Svedese di Studî Classici nell'estate del 1966, hanno messo in luce un abitato della fase finale dell'Età del Ferro.
Decaduto a seguito delle guerre tra Roma e Volsinii, dopo la conquista ...
Leggi Tutto
ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] a terremoto nel 558; nella ricostruzione (562) ne aumentò l'altezza, ma ne diminuì la spinta, allungandone la freccia, modificò inoltre la luce dei grandi arconi di sostegno sui lati di N e di S, dando alla cupola base quadrata (Agathias, Hist., v, 9 ...
Leggi Tutto
SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] d'Oro).
Si conoscono in Gallia altri fiumi divinizzati: il Reno, la Marna, l'Yonne e la Saona. Gli scavi hanno messo in luce le sostruzioni di edifici religiosi e di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in lingua gallica, e una statuetta di ...
Leggi Tutto
LIMENDAS (Λιμένδας)
I. Baldassarre
Bronzista di Taso, figlio di Charopinos. La sua firma è stata trovata sulla base della statua di bronzo, ora perduta, di Komeis, figlia di Leodamas, tasiano di alto [...] . Cadmos, marito di Komeis, e di altri tre personaggi, tutte ugualmente perdute, ornava una grande esedra di epoca romana messa in luce a Taso su di un lato della strada che dal pritaneo va in direzione dell'arco di Caracalla.
Bibl.: Bull. Corr. Hell ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.