LOVERE
N. Degrassi
Centro antico all'estremità N della sponda occidentale del Lago d'Iseo. Forse Leuceris, luogo fortificato contro i Camuni. Nel 1908 vi venne in luce un complesso di vasi argentei [...] e di altri oggetti preziosi, passati al Museo Archeologico di Milano.
Gli oggetti fanno parte della suppellettile di una necropoli con tombe che dall'età gallica giungono al II-III sec. d. C. Da una sola ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] già aveva preso in esame nel 1899. Furono allora portate alla luce le fondamenta di un tempietto e si esplorarono delle case di esse poggiavano.
Il sito di una porta è stato messo in luce, come si è detto, nei pressi della torre Stampaci. Buona ...
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FRANCOLISE
J. B. Ward-Perkins
Località a quindici km a NO di Capua, dove tra il 1962 ed il 1966 la New York University ha portato alla luce due ville romane del periodo tardo repubblicano e del primo [...] impero. Le due ville presentano caratteristiche complementari fra loro, in quanto una (S. Rocco), era una residenza signorile, con annesse installazioni agricole, situata in bella posizione presso l'estremità ...
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ARCHIDEMOS (᾿Αρχίδημος)
Red.
Scultore greco di Megalopoli, figlio di Aristandros, probabilmente di età ellenistica. Firma con ἐποίεσε un blocco trovato reimpiegato nel portico a colonne doriche messo [...] in luce dai recenti scavi sull'agorà di Messene; il portico situato davanti al muro settentrionale del Sebastèion e a questo posteriore, è databile alla prima età romana.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, pp. 774 ss.; A. K. Orlandos, in ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , e la chiesa antistante al tempio di Esna. Una basilica che richiama la pianta di quella di Hermopolis Magna è stata posta in luce presso il porto di Huwariya Marea, sulla riva meridionale del Lago Mareotide. Appartiene forse al VI sec. d.C. e vi si ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] con edifici pubblici e numerose case private, facendo recuperare altresì opere d'arte) mosaici e bronzi, di notevole interesse. Fu certamente centro indigeno di un qualche rilievo, già alla fine del II ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] . La principale di queste ville è del tipo a peristilio e costituisce uno degli edifici antichi di maggior mole posti in luce in Ungheria. È databile al IV sec.; ma sono stati accertati precedenti impianti, il più antico dei quali sembra risalire all ...
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VELLEIA
Pietro Barocelli
Città romana della VIII reg. augustea (Aemilia), sorta nel cuore dell'Appennino di Piacenza su un preesistente abitato dei Ligures Velleiates. Tombe protostoriche vennero in [...] luce nel luogo della città stessa, la quale era già fiorente al principio dell'impero. Velleia (Veleia, secondo alcune fonti), attribuita alla tribù Galeria, ebbe propria respublica, con duoviri, quattuorviri aedilicia potestate, pontefici, ecc. Vi ...
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PIAZZA ARMERINA (XXVII, p. 141)
Gino Vinicio GFNTILI
ARMERINA Archeologia. - Nei pressi di Piazza Armerina, in contrada Casale, attorno al mosaico già noto, scavi recenti hanno portato alla luce una [...] grandiosa villa romana dell'ultimo scorcio del sec. III d. C., caratterizzata da una architettura mossa per la frequenza di ambienti dalle planimetrie curve, care al gusto architettonico del tardo impero, ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] l'aspetto talvolta bovino e il nome, corruzione dell'epiteto con cui la onoravano i Greci (πασιϕαέσσα = omnibus apparens) e il mito del Minotauro, mostruoso figlio nato dagli amori di P. e di un toro inviato ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.