stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] . sono legati agli studi di J.F.D. Arago (1811) e J.B. Biot (1813) sulla rotazione del piano della luce polarizzata che attraversa certi mezzi trasparenti. Essi chiamarono ‘attività ottica’ questo fenomeno e mostrarono che le due forme emiedriche del ...
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lucido
lùcido [agg. Der. del lat. lucidus "lucente", da lucere "splendere"] [LSF] (a) Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato di sostanza lucente, riflette assai [...] ; (b) luminoso, che brilla di luce propria. ◆ [ASF] Stelle l.: denomin. tradizionale delle stelle che sono visibili a occhio nudo (cioè circa fino alla magnitudine apparente 6), per distinguerle dalle altre, che si dicono telescopiche, cioè visibili ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] al momento del rinvenimento, specialmente nel caso di tessuti, vimini, legno e metalli. L'esposizione a fonti di calore o di luce di reperti bagnati o umidi, chiusi in buste di plastica, fa aumentare l'umidità all'interno delle buste stesse. Se i ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] passo p è dell'ordine del mm e si ha diffrazione solo sotto angoli molto piccoli. Nel caso di funzionamento con luce di lunghezza d'onda λ in trasmissione con incidenza normale (come nella fig.), la condizione d'interferenza costruttiva per angoli ϑ ...
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fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] e calore sprigionati durante la combustione. Esso ha favorito enormemente l'evoluzione degli uomini primitivi fin da quando impararono a usarlo, circa un milione e mezzo di anni fa. Il fuoco è così vitale, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 2 Cor. 5, 2) e la resurrezione si realizza con il ritorno dell'a. nel suo corpo (Ez. 37; Lc. 8, 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in uno con il suo contesto iconografico: ciò che in essa ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] spettro si estende per tutto il visibile, si parla di s. di luce bianca (o s. bianca); se lo spettro si riduce a una sola ha una s. monocromatica, caratterizzata dal colore della luce emessa. Con riferimento alle caratteristiche di coerenza si hanno ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] sbiancato in quelle vicine al Sole e in basso, specialmente verso l’orizzonte; esso è dovuto alla diversa diffusione della luce solare da parte delle molecole dei gas atmosferici e di minutissimi corpi solidi in sospensione a seconda dell’angolo tra ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i principali tipi di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato indice di rifrazione per la luce, hanno bassa temperatura di rammollimento. A essi appartengono i cristalli. I v. con più di 30% di ossido di piombo e ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] ; la denomin. deriva dal fatto che nel f. di un sistema convergente, per es. una lente sferica biconvessa, esposto perpendicolarmente alla luce solare i raggi solari concorrenti in esso danno luogo a una grande concentrazione di calore, oltre che di ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.