Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] e accumuli, ma semmai di purificazione, di eliminazione, di sottrazione. Questa vistosa oscillazione è sufficiente a porre in luce la gamma di interpretazioni alternative e anche contrastanti, che all'interno di un medesimo tipo di società possono ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] disteso, con testa umana e un'acconciatura a trecce. Una statuina litica di toro di ottima fattura è stata messa in luce a Medaguè, presso Aksum. Dai siti di Addi Galamo e Haulti provengono tre statue femminili di pietra. Esse riproducono tutte ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] (L. Gernet), ma pur tuttavia – proprio nel momento in cui si studiavano i greci e i romani per metterne in luce l’irriducibile alterità rispetto all’Età moderna – la «scoperta» finiva per ricondurre l’attenzione della cultura collettiva su quel mondo ...
Leggi Tutto
relativita
relatività [Der. di relativo] [LSF] La condizione, la natura e il carattere di ciò che è relativo. È termine usato, generic., quando talune proprietà o grandezze che caratterizzano un ente [...] sono invarianti per trasformazioni di Lorentz tra riferimenti inerziali) e, assieme al postulato dell'indipendenza della velocità della luce dallo stato di moto della sorgente che la emette, è stato posto da Einstein a fondamento della teoria della ...
Leggi Tutto
difetto
difètto [Der. del part. pass. defectus del lat. deficere "mancare, non essere perfetto", comp. di de- e facere "fare", e quindi "fare di meno"] [LSF] Mancanza (per es., d. di massa: v. oltre) [...] ecc., e non derivanti quindi, come accade per le aberrazioni del sistema, dalla forma geometrica dei diottri e dalle caratteristiche della luce. ◆ [FSD] D. indotto: v. difetti reticolari: II 136 e. ◆ [FSD] D. intrinseco: v. centri di colore: I 554 d ...
Leggi Tutto
La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] a plasma, e il taglio a getto d’acqua (negli ultimi tre casi l’energia di taglio è fornita rispettivamente da un fascio di luce, da una scarica di gas, da un getto d’acqua sotto pressione). Tutti i metodi di taglio di cui sopra, fatta eccezione per ...
Leggi Tutto
In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] invariante. Inoltre, dato che la teoria relativistica dei campi q. si basa su due costanti universali, cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delle particelle definisce naturalmente una lunghezza, ℏ/(mc)=λc ...
Leggi Tutto
Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] ) e ha luogo solo quando è accoppiato (direttamente o indirettamente) a un processo esoergonico come l’assorbimento della luce, una reazione di ossidazione, la demolizione di ATP, oppure il flusso concomitante di un’altra specie nella direzione ...
Leggi Tutto
Diritto
T. amministrativa Principio fondamentale dell’esercizio della funzione amministrativa, manifestazione del principio del buon andamento contenuto nell’articolo 97 della Costituzione. L’art. 1 della [...] avvengono.
Fisica
La capacità di un corpo di lasciar passare la luce, contrapposta a opacità. La t. di un corpo dipende non sotto la superficie libera di uno specchio d’acqua la luce del giorno è molto attenuata; così pure sostanze per loro ...
Leggi Tutto
chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] degli organismi viventi utilizza proteine costituite da amminoacidi appartenenti alla serie L (levogiri poiché ruotano un fascio di luce polarizzata verso sinistra), in cui l’atomo di carbonio chirale è dotato di una data configurazione. Allo stesso ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.