La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , successivamente.
I traduttori hanno riflettuto a lungo su ciò che hanno ottenuto da questo libro, hanno cercato e portato alla luce i suoi significati per liberarsi dell'errore. Ma, tra quelli che hanno tradotto alcuni di questi libri, non tutti vi ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] e le relazioni sociali, come è avvenuto per il 'tribalismo' della Copperbelt nello Zambia (ibid., p. 187), ma può anche gettare luce sui meccanismi da cui si genera in un contesto sociale non etnico una nuova categoria sociale dotata di uno status ...
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metro
mètro [Der. del gr. métron "misura"; come uni-tà di misura, der. del fr. mètre, termine introdot-to uffic. dalla Convezione nazionale francese nel 1791] [LSF] Generic., entità di riferimento per [...] dopo quattro definizioni precedenti, come (XVII Conferenza internazionale dei pesi e misure, 1983) la lunghezza percorsa nel vuoto dalla luce in 1/299 792 458 secondi (v. metro); (b) strumento tarato per la misurazione di lunghezze, costituito da un ...
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costanti fondamentali
Mauro Cappelli
Parametri numerici invarianti ricavati sperimentalmente e relativi a processi fisici di varia natura. Dal momento che esse conservano il loro valore nello spazio [...] la massa dell’elettrone, la costante della gravitazione, la costante di Planck, la massa del protone e la velocità della luce nel vuoto. Jean-Marc Lévy-Leblond ha individuato una classificazione per tali costanti ripartita in tre classi di generalità ...
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obliquita
obliquità [Der. del lat. obliquitas -atis, dal-l'agg. obliquus] [LSF] L'essere obliquo, condizione di ciò che è obliquo e qualifica di cosa che riguardi tale condizione. ◆ [ASF] O. dell'eclittica: [...] celeste. ◆ [ASF] O. dell'eclittica all'epoca standard J2000.0: v. costanti astronomiche: I 807 Tab. 4.1. ◆ [OTT] Fattore di o., o di direzione: compare nell'espressione del principio di Huygens-Fresnel-Kirchhoff: v. diffrazione della luce: II 141 b. ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] dalla vita di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca antropologica ha messo in luce l’impossibilità di studiare una qualsiasi c. isolatamente, prescindendo dai suoi rapporti con altre culture. A partire dal secondo ...
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Elemento chimico del gruppo degli alogeni, scoperto da K. W. Scheele nel 1774 e isolato da H. Davy nel 1810; simbolo Cl, numero atomico 17, peso atomico 35,457; sono noti due isotopi stabili 3517Cl e 317Cl [...] parte del c. presente reagisce con l’acqua formando gli acidi cloridrico e ipocloroso; quest’ultimo poi sotto l’azione della luce si decompone dando acido cloridrico e ossigeno. Il c. è monovalente rispetto all’idrogeno e ai metalli; verso l’ossigeno ...
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tioplasto Denominazione generica di sostanze plastiche di policondensazione ottenute facendo reagire polisolfuri alcalini con cloroetilene o con altri cloroderivati alchilici
2CH2ClCH2Cl+Na2S4→
→ ClCH2CH2S4CH2CH2Cl [...] metallici che agiscono da condensanti delle varie molecole attraverso i gruppi terminali; stabile all’azione dell’ossigeno, della luce, degli oli minerali, impermeabile ai vapori e ai gas, si usa per tubi, guarnizioni, nell’industria elettrotecnica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] che ha in sé: "trovare nelle cose sensibili la proporzione che loro si addice è scoprire e conoscere e portare alla luce la somiglianza di quella proporzione nelle cose sensibili con un qualche sicuro archetipo della più vera armonia che è dentro l ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] strato produce poi una retroazione per inibire il primo strato, dove questo segnale viene usato per controllare la sensibilità alla luce. Il risultato finale è un controllo automatico e locale del guadagno.
La retina di silicio di Boahen-Andreou è un ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.