CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] con Tiberio Carafa, avvenuto nel 1703. Ne furono all'origine un nuovo tentativo fatto dal C. per mettere in cattiva luce presso la corte asburgica il duca di Castelluccia che, precedentemente, al suo arrivo a Vienna, lo aveva obbligato a smentire ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] 18 apr. 1545, quando passò le consegne ad Andrea Dandolo, la cui relazione finale, mancando quella del G., mette bene in luce l'isolamento del luogo e le difficoltà del suo governo. Rimpatriato, il G. ricoprì cariche domestiche anche di rilievo.
Morì ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] venne sepolta nella non lontana abbazia di Nonantola, e qui lasciata, può forse apparire di per sé tale da gettare una luce significativa sullo stato delle cose in Roma.
Fonti e Bibl.: Per A. III: Chronica S. Benedicti Casinensis, in Monumenta Germ ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] l'A. non poté mostrare le sue doti militari nel corso della campagna del '66, ebbe occasione di mettersi in luce poco dopo, nel reprimere la dolorosa insurrezione di Palermo scoppiata il 16 settembre. Per questa operazione egli venne decorato della ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] di oggetti preziosi, nei pressi dell'antica città di Cere. Del rinvenimento e dell'importanza del materiale riportato alla luce parlarono con interesse architetti e studiosi del periodo, confermando il valore della scoperta.
Il G. morì a Roma il ...
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DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] Indici dell'Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, II, 1, a cura di G. Macchia, ad nomen. Successivamente è venuta alla luce altra documentazione, e altre lettere inviate dal Mazzini al D. sono state edite da B. Montale, Lettere di G. Mazzini a C ...
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PIERO di Fronte
Franco Franceschi
PIERO di Fronte. – Nacque a Firenze nella prima metà del Trecento da una famiglia di ‘gente nuova’. Il padre fu forse Fronte di Michele, un orefice che ricoprì ripetutamente, [...] proposto Lodovico Antonio Muratori, I, Firenze 1755; I. Orsini, Storia delle monete della Repubblica fiorentina data in luce da Ignazio Orsini accademico fiorentino, apatista, e socio colombario, Firenze 1760; N. Machiavelli, Istorie fiorentine (1525 ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] sbirri qualche povero disgraziato condannato alla galera.
I Memorabili, che terminano alla metà del 1611, vennero riportati alla luce da Vincenzo Promis e stampati - nel testo originario corredato da alcune note esplicative - a Torino nel 1870. Il ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] , che sposò Agnolo di Giano degli Albizzi; Bice, che sposò Donato Velluti, il diarista, e morì nel 1341; Bartola, dando alla luce la quale la madre morì, e che sposò Stefano di Piero Stefani e poi Francesco di Lippo Antinori. Dalle seconde nozze ...
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GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] -257, 328-330 e ad indicem; Id., Amelia, Roma e Santo Domingo. Alessandro Geraldini e la sua famiglia alla luce di un convegno recente e di fonti contemporanee, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LXXVI (1996), pp ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.