CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] che vi incontravano ormai i dottori forestieri (Ermini, Storia, p. 255); un manoscritto dei suoi Modiarguendi, messo in luce recentemente dal Maffei ed edito dal Caprioli, lo dice infatti addirittura "in studio perusino de mane ordinarie catedran[s ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Pasquale II.
Pochi anni prima le collezioni canoniche del cardinale Deusdedit e di Anselmo da Lucca avevano accolto e rimesso in piena luce il Hlodowicianum, l’accordo raggiunto nell’817 da Pasquale I (817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la ...
Leggi Tutto
GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] di Lorenzo il Magnifico, ma efficiente strumento operativo della sua politica estera. La prima occasione di mettersi in luce si presentò nella primavera del 1478, nel corso dei drammatici avvenimenti che culminarono nella congiura dei Pazzi.
Nei ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dell'essere e sul principio di causalità, che si integra e si approfondisce col principio di finalità. In una luce insieme spinoziana e kantiana, il volontarismo di Mazzini si configura come slancio dell'inserimento umano nella globale trama dell ...
Leggi Tutto
FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e dei teorici più in vista.
Del nucleo fondatore dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), che avrebbe visto ufficialmente la luce pochi mesi più tardi, facevano parte, tra gli altri, M. Maraviglia, L. Federzoni, F. Coppola, P.L. Occhini, A ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] alla seconda cataratta, dove tentò, senza successo, di convincere gli indigeni ad aiutarlo nei lavori necessari per portare alla luce il tempio di Abu-Simbel. Nel frattempo, durante la sua assenza, era giunto ad Alessandria il nuovo console generale ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di Peruzzi, documentate dai numerosi discorsi, orazioni, elogi, epigrafi, sonetti e cicalate.
Di questa produzione videro la luce a stampa soltanto sei componimenti: Delle lodi dell'abate Anton Maria Salvini gentiluomo fiorentino orazione funerale ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] antichi abitatori del Lazio, nel secondo di quelli di Sezze e del Circeo. I primi due volumi del C. videro nuovamente la luce nel 1748 col titolo De primis antiqui Larii populis, urbibus, regibus. L'opera è tutta di prima mano, frutto di sopralluoghi ...
Leggi Tutto
LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] e pronto ad adoperarsi per riportare il movimento dei fasci nella legalità (in realtà "si proponeva soprattutto di presentarsi nella luce migliore, di guadagnar tempo": De Felice, 1966, p. 255). Il L., dal canto suo, pur denunciando più volte le ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] rivolte, ma in documenti autobiografici pubblicati da B. Simonetta (L. C. e i processi di Mantova dei 1852-53 alla luce di alcuni documenti inediti, in Rass. stor. del Risorg., XLIII [1956], pp. 87-123) egli affermò che gli amici politici ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.