GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] vicina Provenza. L'ambiguità della politica religiosa di Emanuele Filiberto e la probabile eterodossia della moglie messe in luce da molti studiosi non impedirono, infatti, che anche nella zona si tentasse di adottare i rigidi provvedimenti previsti ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] 1905; ristampa fotolitica, ibid. 1960), in cui, con il soccorso specialmente di fonti ecclesiastiche e private, furono messi in luce i momenti essenziali del processo di autonomia comunale in Puglia. Ma in questa ricostruzione il C. errò in qualche ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] immediata su diversi dei più noti avvenimenti delle imprese napoleoniche e getta su questi, attraverso il racconto di vicende personali, una luce particolare e umana, atta a far conoscere da vicino la vita quotidiana di fatica e di stenti, che è l ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] da Pietro Mancini, del quale fu uno dei primi redattori e dal 1910 collaborò anche al giornale socialista di Castrovillari La Luce diretto da Attilio Schettini. Nel 1913 egli stesso diede vita ad un quindicinale dal titolo Vita nuova che quattro mesi ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] agosto, pp. 1-14). Nell'ambiente letterario il L. riscosse un certo credito come autore di un'opera di poesia didascalica, La luce, carme in due canti di cui il primo fu pubblicato il 27 luglio 1844 a Macerata e il secondo comparve a Firenze nel 1855 ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] suoi articoli, apparsi in precedenza su varie riviste italiane e straniere, selezione destinata a vedere presto la luce nei tre volumi degli Scritti letterari d'un italiano vivente, opera tipograficamente ed editorialmente non certo impeccabile, ma ...
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CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] Regi archivi, per le sue doti di storico e di erudito paleografo. Ma proprio in questa occasione ritornarono alla luce le falsificazioni documentarie operate nel passato. Cessò allora la benevolenza del governo, fu revocata la deputazione affidatagli ...
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DELLA GHERARDESCA, Lotto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270: al calendimaggio di quell'anno, con [...] 666, 677; R. Davidsolm, Forsch. zur Gesch. von Florenz, II,Berlin 1906, nn. 1406, 1416; U. Dorini, Il tradim. del conte Ugolino alla luce di un documento inedito, in Studi danteschi, XII(1927), pp. 61-64; Annali genovesi di Caffaro, V,a cura di L. T ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] nello stato, ed aver ricordato i vincoli che sino al 1849 avevano legato i Toscani ai loro principi, l'A. poneva in luce gli errori gravissimi compiuti dal granduca nell'ultimo decennio, a causa dei quali quei legami si erano definitivamente spezzati ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] la data e il luogo di morte dei Coniger.
Ediz.: Le cronache di M. A. Coniger gentiluomo leccese mandate in luce dal S. Giusto Palma Consolo dell'Accademia degli Spioni..., Brindisi, nella Stamperia arcivescovile, 1700 (il luogo di stampa è falso ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.