BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] l'Assemblea lo designò fra i suoi segretari, carica che tenne sino al marzo successivo.
Si mise subito in luce presentando il progetto di decreto fondamentale, approvato il 9, che dichiarava la decadenza della sovranità temporale pontificia e ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] il G. ebbe l'idea di ripubblicare i Ritratti di Spotorno in una veste più economica, accrescendoli di nuove voci. Videro così la luce i tre volumi degli Elogi di liguri illustri (I e II, Genova 1846; III, Torino 1846), dedicati "a s.a.s. il principe ...
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CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] , una decisione precisa.
Comunque l'episodio aveva gettato il C. nel vivo dei problemi politici e religiosi, mettendone in luce la prospettiva politica: rispetto, da una parte, dei trattati con l'imperatore, chiusura, dall'altra, verso ogni fermento ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] - una difesa del sistema feudale e del baronaggio.
Nel frattempo, tra l'estate e l'autunno del 1783, videro la luce i volumi terzo e quarto della Scienza della legislazione. Nel terzo, dedicato alle leggi criminali, Filangieri rispose al G., pur non ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] del "tercio" d'italiani già guidato da Mario Cardoino.
Coraggioso e risoluto, il C. non tardò a mettersi in ottima luce; alla fine del 1584, assieme al Mondragone, sostenne nel consiglio di guerra l'ardito piano del Farnese che proponeva di assediare ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] su tutta la problematica filosofica e si soffermava in modo particolare sul problema della conoscenza, confutando, alla luce del pensiero aristotelico-tomistico, errori e pregiudizi del lamennesismo, del tradizionalismo, dell'ontologismo e del ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] croce dell’Ordine militare di Santiago.
Tra il quarto e il quinto decennio del Seicento si mise progressivamente in luce nella vita pubblica napoletana, oltre che come giurisperito competente e ministro affidabile, come autore capace di impegnarsi in ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] di S. Zaccaria di Venezia, il 10 maggio 1013. Il possesso di tale "iudiciaria" da parte del nostro marchese può forse gettar luce sul problema, legato a quello tuttora aperto della discendenza di Oberto I, dell'origine delle proprietà che A. ebbe nel ...
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CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] dei meno noti o mal noti..." (Prefazione al primo numero del Bullettino, 1899).
Il lavoro fu denso e proficuo. Videro la luce nel Bullettino alcuni tra i suoi studi più impegnativi, dalle Nuove ricerche su Cino da Pistoia (1911) fino alla Storia di ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] i sospetti che il duca fosse stato avvelenato dietro ordine di I., un'ipotesi che appare priva di fondamento alla luce sia dei documenti sia della situazione politica di Mantova dove, ancora vivente il duca, la direzione degli affari era saldamente ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.