LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] relativi al nostro sistema", nel duplice intento di sospingerlo verso un incarico di maggiore responsabilità e di mettere in cattiva luce il governo di Firmian. Corte, che non mancava di sottoporre queste carte allo Sperges, fin dal 17 agosto aveva ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] corteo che il Moro aveva indetto per celebrare le proprie nozze. Il 2 febbr. 1494, nel castello di Vigevano, avrebbe visto la luce Bona; due bambine, Bianca, nata il 26 genn. 1493, e Ippolita, nata il 1° marzo 1495, morirono in tenera età.
Nel 1492 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] fece sì che anche il Collegio contribuisse alle spese per il nuovo armamento navale. E sempre nel 1641 vide la luce l'opera cui aveva nel frattempo atteso indefessamente, il Tractatus de cambiis (Genuae; e Francofurti 1645), un'opera monumentale, che ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] I foglimatricolari dello Spielberg, in I processi spilberghiani, a cura di U. R. Montini, Roma 1937; R. Ciampini, Un po' più di luce sul processo C., in Nuova Antologia, gennaio 1949, pp. 64-73; L. Gasparini, La malattia di F. C. allo Spielberg e una ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] del F., sia edita sia manoscritta, assunse ritmi e proporzioni sempre più notevoli. La maggior parte delle sue poesie vide la luce in pubblicazioni per nozze o altre ricorrenze private e pubbliche, in una chiara continuità, dunque, di genere e forme ...
Leggi Tutto
DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] ed opposizioni, al punto da ritorcersi contro gli stessi accusatori, sospettati di aver artatamente gonfiato il caso, per porsi in luce, secondo quanto riferisce il Valier.
In effetti, negli anni che seguirono il D. non ricopri più alcuna carica e ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] D. fece il suo ingresso nella politica, acquistando per 400 ducati il titolo di senatore, ma la prima occasione per porsi in luce fu il convegno di Bologna, nell'inverno 1529-30. Qui, dove già si trovava Gasparo Contarini, egli giunse una prima volta ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] di pregiudicare seriamente il successo militare e, soprattutto, come sempre enfaticamente rilevava il G. per mettere in buona luce il proprio operato, di apportare grave danno al "buon servizio dell'Augustissima Padrona" (Vienna, Haus-, Hof- und ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] , il B. venne chiamato a farvi parte e, sotto la successiva reggenza di Cristina, ebbe modo di porsi in luce tra i cameralisti più sensibili alle prerogative dell'ufficio, con una scrittura (marzo 1639) contro l'emissione indiscriminata di nuova ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] . Non a caso nel 1855 La Civiltà cattolica ebbe a definire l'opera del G. "uno dei migliori libri che abbia veduto la luce in Italia da non pochi anni" (s. 2, IX [1855], p. 661).
Alla delusione provocatagli dagli sviluppi negativi del 1848 vanno ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.