BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] del cardinale. Lo accompagnava il figlio Torquato, diciottenne, che viveva a Padova ed era desideroso di mettersi in luce e trovare autorevoli protettori. Il giovane Torquato, durante il soggiorno ad Abano, rivolse alcune rime d'amore a Lucrezia ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] che in generale doveva aver dimostrato di possedere, l'elemento che favorì il M. fu la conoscenza della lingua francese. Messosi in luce presso il re di Francia, Luigi XI, il M. ne divenne segretario e consigliere dal 1468. Nell'estate di quell'anno ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ancora per qualche tempo grazie all'intervento del vecchio amico U. Lampredi, fu raggiunto dalla moglie, che a Napoli dette alla luce una bambina, morta tredici mesi dopo. Il L. riportò la sua vicenda napoletana in una raccolta di lettere alla moglie ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] vescovi; l'incoronazione della regina avveniva il 18 settembre nella chiesa dell'Incoronata.
Il 20 apr. 1479, G. diede alla luce una bambina, l'unica sua figlia, alla quale fu imposto il suo stesso nome.
Subito G. mostrò una spiccata attitudine ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] e studiate in Italia e all'estero, anche dopo la sua morte. Tra queste, la Historia corporis humani..., che vide la luce in diverse edizioni, fu certamente la più importante: in essa egli espose le proprie conoscenze anatomiche in cinque libri, neì ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] di un banchiere di Marsiglia; l'Ademollo ritiene addirittura che il Gonzaga da lei sposato non fosse Luigi. Su questo non fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l'Italie, la France, l'Allemagne et les beaux-arts (Berlino 1796 e Amburgo 1797); alcune ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] , il linguaggio giovanile del D., quasi monocromo, con colore disposto a piccoli tocchi e grandi effetti di spazio e luce, basati su puri valori tonali, può essere messo in relazione con la conoscenza del fortunato manuale dell'acquerellista inglese ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] . si rivelò efficiente e capace, tanto da generare l'invidia di altri funzionari che cercarono di metterlo in cattiva luce presso il sovrano accusandolo di subire eccessivamente il fascino del governo asburgico (accusa che poi gli sarebbe stata mossa ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] opere teoriche di quegli anni tormentati della storia di Francia, alla luce degli innumerevoli libelli, anche anonimi, della "propaganda politica" dei tempo, così come alla luce di un approfondito studio della concreta situazione storica.
Ma con i ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla causa; nel 1885 vedeva la luce una Lettera critica relativa al Delle Zecche italiane di G.R. Carli.
Varie sue lettere, anche di carattere privato, furono ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.