CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] degli scritti del Montecuccoli, ma, come ha osservato il Raimondi, dalla biografia del personaggio esce in parecchi casi anche nuova luce sul problema delle opere e della loro genesi.
Nel 1876 il C. perdeva il figlio diciannovenne Amico, e nel 1878 ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] sino al 1939.
Strumento principale dell'attività dell'I. fu, comunque, Il Tevere. Il quotidiano aveva visto la luce grazie al finanziamento dell'imprenditore romano D. Vannisanti: contava quattro pagine (una volta alla settimana sei), una fra le ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] supplicatione, et fede de medici hora lette", gli era infatti concesso "di poter star per giorni quindici prossimi in una prigione alla luce..., per potersi curare". Null'altro sappiamo di lui. Morì a Venezia in una casa a S. Vidal, il 6 sett. 1636 ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] di sposa e madre prolifica, che puntualmente adempì dando alla luce tre figli in quattro anni: Carlo Francesco, nato il 1 terzo, futuro duca del Chiablese.
Subito dopo averlo dato alla luce E., colta da febbre puerperale, morì nel palazzo reale della ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] protomedico A. Vandoni, delatore del dottor G. Ciceri, sottoscrittore del prestito mazziniano. L'episodio mise ancora più in luce la differenza tra i mazziniani e le Fratellanze in fatto di tattica politìca, in quanto venne severamente stigmatizzato ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] S. Nicolao, ad annum). Fupodestà anche nel 1203, anno nel quale, a dire di Tolomeo Lucense, "fuit in civitate Luce discordia inter milites et pedites ", e nel successivo 1204. Secondo quanto riferisce il Puccini, per rafforzare la pace stipulata in ...
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CHIESA, Damiano
Umberto Corsini
Nacque a Rovereto (Trento) il 24 maggio 1894 da Gustavo e da Teresina Marzari.
Il padre, impiegato municipale, cultore di letteratura e di storia locale, apparteneva [...] attivo tra l'altro nel diffondere il quindicinale L'ora presente, organo di propaganda interventista, il cui primo numero vide la luce il 16 ott. 1914.Delle amicizie di questo periodo, dei rapporti con la famiglia, di un sorgente amore, resta traccia ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] per dar fine ad alcune historie". Lo storiografo vicentino stava infatti allora componendo l'Istoria di Leopoldo Cesare, che vide la luce a Vienna nel 1670. L'impero d'altra parte, minacciato dalla volontà di aggressiva espansione di Luigi XIV, non ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] di Ferdinando quando questi divenne granduca. Furono essi, a quanto pare, ancor più che Giovanna d'Austria, a metterlo in luce presso il cardinale che, durante sette anni, si servì di lui come agente personale per delicate missioni in Spagna. Il B ...
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BIANCHINI, Domenico
Mario Scotti
Nato a Napoli il 7 marzo 1835, entrato giovanissimo nella carriera diplomatica, fu inviato a Monaco di Baviera come aggiunto di legazione. Nel 1861, essendo segretario [...] Zante, cui trasmise notizie e documenti con una generosità esemplare.
Con l'aiuto del B. il Perosino poté dare alla luce il volume Lettere inedite di Ugo Foscolo (Torino 1873); con la sua collaborazione C. Antona-Traversi pubblicò le Lettere inedite ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.