BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] , il B. entrò a far parte della burocrazia della Cisalpina: i recenti trascorsi liberaleggianti lo avevano positivamente messo in luce agli occhi dei dirigenti politici che già nel 1798 lo destinavano al dipartimento del Basso Po, del Reno e del ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] comando di un'armata in caso di guerra.
Verso la metà del settembre 1911 il C., che si era appena messo in luce dirigendo il partito vincente nelle grandi manovre estive, fu prescelto a comandare il corpo d'armata speciale incaricato di occupare la ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] Giacomo, G. Ceci e M. Schipa fu tra i promotori e i fondatori della rivista Napoli nobilissima che vide la luce nel 1892, e vi collaborò con articoli volti prevalentemente ad illustrare il patrimonio artistico napoletano.
Con gli inizi del secolo il ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] II, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), Imola 1916-22, VI, ad indicem; E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in Piemonte, Firenze 1930, ad indicem; R. Caddeo, Le edizioni di Capolago. Storia e critica ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] (come Geri Spini, i Della Tosa e i Pazzi) aveva contribuito alla morte di Corso, il D. pareva vivere di luce riflessa derivatagli dal ricordo del padre, la cui figura del resto dovette essere progressivamente rivalutata nella Firenze del tempo, se il ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] , pp. 58 s., 107 s., 121 s.; Id., Avvenimenti delle Marche nel 1799, Macerata 1909, pp. 24, 130; D. Spadoni, Un po' più di luce su la fine del gen. La Hoz, Roma 1909, p. 118; Id., Settant'anni di patriottismo marchigiano, Ascoli Piceno 1910, p. 10; J ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] vanta di aver restituito alla sua patria il testo di Orosio: "Ipse tibi patriaeque suae post bina / Reddidit Orosium doctrinae luce reffertum / Conclusitque simul longo quaesito labore" (c. 184v).
L'altra raccolta è affidata, invece, all'Egerton 818 ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] cui egli apparteneva. La sua indubbia abilità e preparazione in campo giuridico e finanziario lo portarono ben presto a mettersi in luce nei numerosi uffici cui era stato chiamato a far parte. Fu autore, tra l'altro, nel '64 di un'apprezzata ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] . La corrispondenza diplomatica mantenuta dal B. con il gran cancelliere Francesco Taverna negli anni 1559-1560 mette in luce le gravi difficoltà che incontrava il tentativo di mantenere rapporti amichevoli con i Cantoni senza cedere alle loro ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] seguito di comandanti anche di alto grado per passare al suo. Sulle ambizioni suscitate in Germano dall'idea dell'impresa getta luce il fatto che egli, stabilito il suo quartier generale a Sardica (Sofia), vi aveva portato con sé non soltanto i figli ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.