BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] la casa di Barcellona e una certa penetrazione di nobili e funzionari catalani nell'Arborea, debbono essere visti sotto la luce dell'utilità politica. Il conte di Barcellona, infatti, cercava nel giudice arborense un alleato nella lotta contro gli ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Alais, per osservarne i bacini carboniferi. Il tour formativo si chiuse a Marsiglia con la visita agli stabilimenti metallurgici Luce e Rostan. Terminata la formazione a Parigi con l’ottenimento del brevetto, l’8 ottobre 1857 venne nominato ingegnere ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] legando (seppur per poco) le due famiglie riminesi più potenti, i Parcitadi e i Malatesta. Concordia avrebbe poi dato alla luce Paolo detto "il bello", Giovanni "Gianciotto" e Malatestino "dall'occhio", grande avversario di Montagna.
I rapporti con i ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] Regno per renderlo felice (Lausanna [ma Livorno] 1770), a lungo erroneamente attribuita a Raimondo Cocchi.
Le Lettere vedevano la luce dopo la sconfitta di Pasquale Paoli a Ponte Nuovo e la sua fuga in Inghilterra. Per questo le fiorentine Novelle ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] alla natura delle mofete (Napoli 1683), in cui si traccia la storia della nascita dell'Accademia degli Investiganti mettendo in luce l'opera di Tommaso Cornelio e di Leonardo di Capua "...che osarono portare il primo lume co'l quale cominciarono a ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] quell'anno col titolo Documenti segreti delRisorgimento italiano, ma non vennero messi in circolazione). La raccolta poté vedere la luce solo nel 1916, allorché il Gabotto la pubblicò col proprio nome (per coprire in tal modo le responsabilità dell ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] sui Folchi", forse la parte non pubblicata delle Nobili famiglie fiorentine (il cui primo e unico volume vide la luce a Firenze nel 1615).
Nello Studio fiorentino il F. insegnò sicuramente sino alla fine del 1368, ma successivamente abbandonò ...
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CASTAGNA, Pasquale
Maria Grazia Gajo
Nacque il 18 nov. 1819 a Città Sant'Angelo (Pescara) da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea. Dopo i primi studi, nei quali fu seguito dal padre e da D. Gatti, [...] di tendenze liberali, Il Corriere italiano. fu stroncato sul nascere dalla censura, e l'unico fascicolo venuto alla luce fu sequestrato. Negli anni seguenti entrò nelle fila della cospirazione liberale, e fu sorvegliato dalla polizia. Abbandonò ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] . Le lettere da lui inviate a Ferrara fra il 1485 e il 1486, pubblicate quasi integralmente dal Paladino, mostrano sotto nuova luce l'intera vicenda della guerra fra Innocenzo VIII e Ferdinando I e della congiura dei baroni; in particolare, come ha ...
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BRIANI, Vincenzo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 14 sett. 1587, da Girolamo di Ludovico e da Contarina Contarini di Nicolò. Di Girolamo si ricorda la podestaria a Lendinara: scaduto l'incarico, il [...] , ma legitimamente citato": fu condannato al bando perpetuo, e, in caso di violazione, a vent'anni "di prigione serrata alla luce" (Renier Zeno, uno dei capi del Consiglio dei dieci, era riuscito a mitigare la pena prevista qualora il B. avesse ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.