GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e fu presente alle sue esequie in Bologna, il 6 ag. 1221. Il 13 luglio 1234, dopo aver definito i domenicani "la luce delle nazioni donata dalla sapienza di Dio", G. IX canonizzava - dieci anni dopo Francesco - Domenico con la bolla Fons sapientiae ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del Pacca, incoraggiò i conservatori di Roma nella pretesa di conservare i loro diritti sui monumenti cittadini.
Nel 1820 vide la luce una raccolta di articoli già pubblicati dal F. su Notizie del giorno e sul Diario negli anni 1815-20 (Varietà di ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] Gli ultimi anni del suo principato segnarono una ripresa della polemica con l'Impero sulla libertà di Firenze: videro allora la luce i due scritti di G. Averani, Mémoire sur la liberté de l'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] T. Mamiani): un'analisi del pensiero romagnosiano interpretato alla luce della "corrispondenza de' suoi sforzi coi bisogni d' (ambedue Paris 1840).
Nella prima veniva presentato in una luce positiva il pensiero del filosofo calabrese, per il suo ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] tattica, l'operato dei negoziatori sabaudi a Parigi. Il B. trovava comunque modo di mettersi in luce per certa solida erudizione storicogiuridica e sottigliezza di argomentazioni, suscettibili di più diretta utilizzazione nel maneggio corrente ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] poi ancora ambasciatore a Milano nel 1487 e presso il papa, il genovese Innocenzo VIII Cibo, nel 1488.
Alla luce degli studi di Carande appare riduttiva e ingenua la settecentesca biografia dedicata al G. da un lontano discendente, Francesco Antonio ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] di Mussolini a Genova, nel maggio seguente, svoltasi senza incidenti e secondo il programma previsto, mise nuovamente in luce la sua candidatura cosicché, dopo l'attentato Lucetti nel settembre 1926, egli venne chiamato alla direzione generale della ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] .
Al seguito del padre in Candia allo scoppio della guerra coi Turchi, il C. ebbe assai presto occasione di mettere in luce il suo valore militare. Quando nell'estate del 1645 i Turchi strinsero d'assedio la Canea, Andrea vi spedì in una rischiosa ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] in esclusiva lo zolfo di Sicilia. Il B. nella memoria Degli zolfi e della Compagnia Taix in Sicilia (Palermo 1839) non solo mise in luce le "enormi perdite" e "il nessun utile dell'Erario" cui era andata incontro l'isola, ma anche il "dolo" con cui i ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] interessano soprattutto - come ha acutamente messo in luce Michele Fassina - le coltivazioni del suo possesso sta attendendo ad "altre cose di valore", che "in breve darà in luce". In realtà il C. non fornisce ulteriori scritti alle stampe e muore a ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.