CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] perseveranza e alla continua ricerca di appoggi influenti, il C., se pure faticosamente, si fece strada, mettendosi in luce presso i cardinali uditori di Rota Alessandro Ludovisi, il futuro Gregorio XV, e Giambattista Pamphili, il futuro Innocenzo X ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] così come ne L'Offerta della cera (coll. Benzoni, ibid., p. 68), si può osservare l'influenza della pittura di D. Ranzoni nella luce morbida di cui sono circonfuse le figure. A partire dal 1905 il D. partecipò a mostre d'una certa importanza, quali l ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] contro Rosmini a metà Ottocento, non ponendo in luce l’importanza delle proposte rosminiane. Al di là a cura di P. Gianneschi, Roma 1980; Chiesa, evangelizzazione e sacramenti alla luce del concilio, a cura di P. Gianneschi, Roma 1980; Parola di ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] sviluppo del monoteismo nella storia delle religioni, che vedrà la luce solo nel 1922. Pensato come primo volume di una trilogia pettazzoniana.
Tra il 1952 e il 1955 videro la luce quattro volumi nei quali sono ripresi i filoni principali delle ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dei più rinomati teologi scolastici agostiniani, l'omonimo, e talora con lui confuso, Egidio Romano. Nel settembre 1493 vedono la luce a Padova, presso G. Duranti, le due quaestiones De materia celi e De intellectu possibili contra Averroim, e di lì ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Memorie..., s. 3IX (1849), pp. 321-356; X (1850), pp. 5-59, 293-335; XI (1850), pp. 5-25, vide successivamente la luce in volume (Modena 1850),tradotto in tedesco da A. C. E. von Werlhof nel 1855: Biblische Numismatik, oder Erkldrung der in der heil ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] fu inviato dal prefetto Calafati a Parigi per rappresentare al governo francese le necessità della provincia istriana. Messosi così in luce presso Napoleone, fu da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] soffitto di S. Andrea delle Dame dipinto "con tanta squisitezza da riscuotere il plauso degli intelligenti dell'arte per vivacità di luce, per accordo di tinte e per vaghezza di fisionomie"), il Dalbono nel 1859 riscopriva nel D. "uno dei più dolci ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] Amalfitana a Monopoli.
È un dipinto di chiara impronta solimenesca e con un originale impianto compositivo (si veda lo strano vano-luce aperto sulla sinistra, dal quale si può accedere in una stanza gremita di personaggi al cui centro, in asse, sono ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] lui avanzata, già nella veste di vescovo di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.