AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] di teologia alla Sapienza egli preparò la nuova edizione dei commento del tomista francese Giovanni Capreolo alle Sentenze,che vide la luce a Venezia nel 1588-89, quando l'A. era tornato ad essere "regius atque publicus metaphysicus in almo Studio ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] il L. insistette sulla distinzione tra moto relativo e assoluto), ed era confermata da prove empiriche, tra cui l'aberrazione della luce stellare, le maree e il moto delle comete. Proseguì elencando vari motivi per i quali era utile non conservare la ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] Iohannes patriarcha […] coram b. Henrico imperatore […] de Gradu plebe sua sententiam reclamavit") ma potrebbe ricevere nuova luce da una migliore attribuzione proprio di questi falsi. Il frequente ricorso all'ausilio imperiale in ogni caso tradisce ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] tale elezione, e, inoltre, l'atteggiamento successivo di B., così chiaramente favorevole al nuovo re, non può non gettare luce circa il suo atteggiamento a Forcheim.
I legati seguirono Rodolfo, incoronato il 26 marzo a Magonza. Secondo il racconto di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , Neapoli 1620). Era previsto, stando al frontespizio, come primo tomo di un'opera più vasta che non vide mai la luce. I passi biblici sono riportati nella versione della Vulgata, in quella dei Settanta e in quella caldea, e sono accompagnati da ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] con la determinazione che la caratterizzava, fece includere alcune clausole circa il suo diritto di Proprietà sugli oggetti venuti alla luce durante gli scavi e su quelli che già si trovavano su quei terreni; inoltre, impegnava i monaci a celebrare ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] agli 8000 scudi con Giovan Girolamo Rossi, vescovo di Pavia e governatore di Roma.
Anche i rapporti d'affari mettono in luce le propensioni del G. per la Riforma. Con i Gigli, per un breve periodo, aveva collaborato ad Anversa anche Vincenzo ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] dicembre 1631. È una rappresentazione spirituale pubblicata con il nome dello G. solo nella seconda edizione, che vide la luce due anni dopo la prima, sempre a Napoli, presso lo stampatore Domenico Montanaro. Entrambe le edizioni sono in dodicesimo ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] Ceracchini) e confortata da una epigrafe, sormontata dallo stemma dei Dell'Antella, posta nel palazzo arcivescovile di Firenze. Alla luce di una documentazione più attendibile, si è potuto accertare, infatti, che il D. fu designato vescovo di Firenze ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] di Savoia, il clima di devozionismo e di oscurantismo che caratterizzava la corte di Napoli.
Nello stesso anno 1833 vide la luce a Napoli la sua opera più pregevole, Istoria dei filosofi e matematici napoletani, in due volumi, nella quale il C ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.