CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un periodico, destinato a chiarire i principi fondamentali della civiltà cristiana, e a giudicare sotto questa luce gli avvenimenti e le pubblicazioni contemporanee, fosse immediatamente fatta propria dal papa, che l'impose al riluttante generale ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] , lo esortava esplicitamente ad adoperarsi affinché l'intera opera venisse pubblicata.
In realtà, il G. riuscì a dare alla luce, sostenendo di tasca propria le spese, soltanto il testo del Salterio, stampato a Genova, nella casa di suo fratello ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] Palermo 1855), i quali attendono ancora di essere studiati nel loro complesso e potrebbero proiettare molta luce sull'atteggiamento filogiansenistico palesato dal loro autore in una inedita relazione sulla religiosità in Sicilia (Palermo, Biblioteca ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] date da questa fonte non siano sempre attendibili, la connessione testimoniata appare abbastanza probabile se considerata alla luce d'alcuni dati significativi, quali l'inserimento di C. nella locale comunità domenicana, non vincolante ma ovvio ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] in tedesco a Friburgo nel 1770), che secondo il Venturi, costituiscono "effettivamente il punto d'arrivo dei "figli della luce" veneziani negli anni sessanta" (p. 125).
Precedute da una stampa che illustrava la "battaglia dei cavalieri e dei frati ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] accuse di "doppiezza italiana" (Heinisch, p. 69) - ai canonici non era sfuggito l'accumulo di cariche - si spensero alla luce dei risultati del suo operato. Presidente della Camera di corte (18 marzo 1616), fu il responsabile di economia e finanze ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] dai giansenisti francesi. Il G., nel suo rapporto al papa, non condannò l'autore, limitandosi a mettere in luce la pericolosità di talune sue affermazioni, che in Francia avrebbero potuto essere interpretate in senso giansenista, e sconsigliandone la ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] Calabria e sono un topos ricorrente nella relativa agiografia. La fuga dinanzi agli Arabi nella lontana Patrasso si chiarisce invece alla luce degli stretti rapporti tra la città del Peloponneso e Reggio: infatti tra la fine del sec. VI e l'inizio ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] opera più importante: Vite de' santi e beati dell'Umbria (ed. anast. Bologna 1971).
Quasi contemporaneamente Jean Bolland dava alla luce i primi volumi degli Acta sanctorum (1643-58). Bolland e lo J. intrattennero rapporti epistolari e molte sono le ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] opera, la cui imminente stampa fu pubblicizzata da un manifesto del 30 marzo 1758 (Rossi, pp. 417 s.), non vide mai la luce e il manoscritto è perduto, forse distrutto dall'autore. Il motivo si trae da un'altra lettera al Casati, dell'estate del 1758 ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.